GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] , a Milano. Il suo stile si richiama a quello del padre per avvicinarsi, più avanti negli anni, a quello della scapigliatura. I suoi lavori e la sua attività vengono spesso confusi con quelli dello scultore Riccardo Galli, nato a Nizza nel 1839 ...
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BROCARDO, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Venezia nei primi anni del sec. XVI. Suo padre, Marino, era medico abbastanza noto in città. La famiglia non era nobile; godeva però fama onorevole a Venezia [...] come la più facile e la più redditizia delle professioni, è un fenomeno largamente documentato nel panorama della "scapigliatura" cinquecentesca, dove, semmai, può sorprendere la consonanza di intenti che legò il "flagello dei principi" con il futuro ...
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CAROZZI, Giuseppe
Anna Gramiccia
Nacque a Milano il 29 giugno 1864 da Luigi e da Paolina Maggioni. La famiglia paterna, oriunda di Brivio d'Adda, era proprietaria di vaste zone agricole nei dintorni [...] , G.C., Venezia 1942 (con ampia bibl.; recens. di A. Caffi in IlRegime fascista, 26 febbr. 1943); S. Pagani, La pittura lomb. della Scapigliatura, Milano1955, pp. 536-38; Storia della pittura ital. dell'Ottocento, Milano 1975, II-III, ad Indicem. ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] ; V. Terenzio, La musica italiana nell'Ottocento, Milano 1976, I, p. 41; II, pp. 396. 487 (per Giulio); F. Cella, Dalla Scapigliatura al Liberty, in Storia dell'opera, III, 2, Torino 1977, p. 267 (per Giulio); F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] e radicale a Genova tra il 1870 e il 1900, in Boll. della Domus Mazziniana, XIV (1968), 2, p. 87; E. Villa, Scapigliatura e verismo a Genova, Roma 1969, ad ind.; M. Dolcino, Genova anni ruggenti, 1900-1920, Genova 1969, p. 75; G. Giacchero, Genova ...
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ELENA, Giuseppe
Gianluca Kannès
Figlio di Antonio, nacque a Codogno (Milano) il 2 luglio 1801. Abbandonò per la pittura gli studi in seminario. Entrato a Brera probabilmente già ventenne, è dubbio che [...] , un po' ai limiti della macchietta, e per tratti di carattere che ne fanno una sorta di antesignano della scapigliatura milanese. Aneddoti, che risalgono in parte alla testimonianza di G. Rovani (cfr. Dossi, 1946; Id., 1964), ce ne testimoniano ...
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FERRI, Giustino
Franco D'Intino
Nacque a Picinisco (oggi in provincia di Frosinone, già in provincia di Caserta) nel 1857. Nel 1878 si laureò in giurisprudenza a Napoli. Fu introdotto nell'ambiente [...] staglia su uno sfondo di figure poco definite.
Il F. ereditò "una cultura, già elaborata nell'ambito della cosidetta scapigliatura, formatasi sulla base di un ibrido oscillante tra nostalgia della tradizione e sensibilità ed aspirazione al "progresso ...
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PIATTI, Antonio
Matteo Piccioni
PIATTI, Antonio. – Nacque a Viggiù (Varese), il 12 giugno 1875 da Domenico (1848-1915), marmista e scultore, e da Maria Buzzi Donelli (1852-1940), primo dei tre figli [...] Pirovano - F. Mazzocca, II, Milano 1994, pp. 546-548; P. Thea, in Milano Brera, 1859-1915. I premi Brera dalla Scapigliatura al Simbolismo (catal., Codogno e Milano), a cura di M. Quadraroli - L. Mosconi - P. Thea, Milano 1994, p. 188; G. Bottarelli ...
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PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] C. Alberici - G. Lise, Milano 1972, pp. 46, 78; R. Bossaglia - L. Giordano, G. P.: un pittore a Milano tra Scapigliatura e Novecento, Milano 1972; G. P. 1881-1946 (catal.), con presentazione di F. Solmi, Bologna 1973; Pittura e scultura italiana fine ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] quasi parnassiano, della forma. Altri (Titta Rosa) ha ricollegato gli elementi dialettali e regionalistici della sua prosa alla esperienza della scapigliatura lombarda.
Bibl.: D. Claps, G. B. C. [sic], in L'Italia che scrive, XII(1929), pp. 173 s.; B ...
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scapigliatura
s. f. [der. di scapigliato]. – 1. Il vivere e comportarsi in modo scapigliato, cioè improntato a un’estrema libertà individuale e al rifiuto di qualsiasi norma e convenzione. 2. Movimento letterario, e in parte anche artistico,...
scapigliato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di scapigliare]. – 1. agg. Di persona, che ha i capelli in disordine, spettinati e arruffati: apparvero a me certi visi di donne s. (Dante); Vedi intralciare ai vinti La fuga i carri e le tende...