PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] ), sull’Adriatico, in Sicilia e a Venezia. Nelle raffigurazioni dei laghi lombardi la sua pittura richiama gli studi degli scapigliati di seconda generazione, quali le impressioni sui Navigli di Emilio Gola o le vedute del lago Maggiore di Eugenio ...
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LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] , Torino 1994, pp. 139-145), che ricollega il L. alla linea espressionistica lombarda come continuatore novecentesco delle mescidazioni degli scapigliati e, nel medesimo tempo, quale precursore di C.E. Gadda.
Fonti e Bibl.: Per gli scritti del L ...
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CASTAGNOLA, Paolo Emilio
Alessandra Briganti
Nacque a Roma da Antonio e da Camilla De' Rossi il 7 maggio 1825.
Il padre, già ufficiale dell'esercito pontificio rimasto in servizio durante l'occupazione [...] Poeti della Scuola romana dell'Ottocento, a cura di F. Ulivi, Bologna 1964, pp. 26-28, 49-64;G. Cusatelli, La Poesia dagli scapigliati ai decadenti, in Storia della letter. italiana Garzanti, VIII, Dall'Ottocento al Novecento, Milano 1968, pp. 555 s. ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] molta musica di genere diverso: non sempre completando e rivedendo le sue opere secondo la norma corrente degli artisti scapigliati. Alcune sue composizioni sono di carattere prettamente accademico: quattro fughe a 4 voci, un'altra Fuga in re minore ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] . Mariani, Aria di Roma per G. F., introd. a Roma borghese, Bologna 1957, pp. 5-14; T. Sarasso, G. F. scapigliato vercellese, Vercelli 1959; A. Borlenghi, Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento, II, Milano-Napoli 1962, pp. 1139-1232; C. Segre ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Resoconto del Colloquio internazionale( 2001, Merano 2003, pp. 198-230; L. Mattei, Tre libretti per L. M. tra riflessi scapigliati ed estetismo, in Scapigliatura & Fin de siècle. Libretti d'opera italiani 1860-1915. Scritti in onore di M. Marini ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] pp. 347-56; G. Petrocchi, introduzione a E. Calandra, A guerra aperta, Bologna 1964, pp.5-11; G. Cattaneo, Inarratori scapigliati, in Storia della letter. italiana, VIII, Milano 1968, pp. 325-329; G. De Rienzo, Documenti per C., in Lettere italiane ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] Scapigliatura, sebbene lo stile si tenga lontano da certi effetti truculenti che appaiono frequentemente nelle pagine degli scapigliati. Il gusto per il fantastico e il macabro di origine hoffmanniana, introdotto nella narrativa italiana ad opera ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Rabelais: una tradizione che, in epoche più recenti, trovava vitalissime testimonianze nelle esperienze degli scapigliati, nel plurilinguismo programmatico, antagonista rispetto a una letteratura ufficiale classicheggiante e toscanocentrica, da essi ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...