FANTONI, Pietro
Rossana Torlontano
Non si hanno notizie circa le date di nascita e di morte né del luogo esatto di provenienza di questo architetto e stuccatore attivo a Sulmona all'inizio del sec. [...] un tipo comune anche all'edilizia privata dell'area intorno a Sulmona, della zona degli altipiani (Pescocostanzo), di quella di Scanno e di alcune località del Chietino. Non si è in grado di stabilire l'esatta autografia di questi portali di fattura ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] virili (1918, Gorizia, presso gli eredi di Clemente Delneri), ad altre che si potrebbero definire addirittura naif, come Donne di Scanno (1917, Roma, propr. Gino Del Neri) e Festa a Pofi (1917, Roma, Gall. naz. d'arte moderna). L'elemento comune ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] , del 1973, e il documentario Storia di Cinecittà (1980). Con il terzo romanzo, Rondò (Milano 1985), finalista al premio Scanno, il G. eseguì un disincantato ritratto dei nuovi ricchi della provincia vicentina, segnato da una vena mondana di sapore ...
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D'ESPOSITO, Salvatore (Salve)
Alessandra Cruciani
Nacque a Sorrento il 9 ag. 1903 da Gennaro, organista e compositore, e da Luisa De Luca, violinista. Giovanissimo, rivelò spiccate doti musicali, iniziò [...] 'e Pusitano (P. Girace, 1953), Mari nun me scetà (A. Malmassari, 1954, vincitrice del primo premio al festival di Scanno; Firenze 1954), Felicità (T. Manlio, finalista al quinto festival della canzone napoletana, 1957), Padrone d' 'o mare (T. Manlio ...
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ORGERA, Giovanni
Elisabetta Loche
ORGERA, Giovanni (Giovan Battista Ugo Arnaldo). – Nacque a Napoli il 14 dicembre 1894 da Giulio Cesare e da Clorinda Ruotolo, originari di Spigno Saturnia (prov. di [...] straordinario badogliano Giuseppe Solimena. Secondo il memoriale, si allontanò da Napoli il 10 agosto con la famiglia riparando a Scanno, in Abruzzo. Da qui, per sfuggire ai rastrellamenti dei tedeschi, il 5 dicembre 1943 si spostò nella capitale. Un ...
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MAJORANA, Angelo
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 4 dic. 1865 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Giuseppe e Quirino. Studente precocissimo, a nove anni conseguì la licenza [...] ormai affetto dalla grave malattia che pochi mesi dopo lo avrebbe condotto alla morte. Alla Camera sedette a sinistra, sullo stesso scanno che molti anni prima aveva occupato suo padre. Politicamente vicino a G. Giolitti, si mise in luce per la prima ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] di un dipinto su tavola del 1545, raffigurante Cristo, la Madonna, i ss. Marco ed Ermacora, "da collocarsi sopra lo scanno dei Deputati della città allorche siedono in tribunale" (Joppi, 1887). Di tale opera, come della pala scolpita e dipinta per ...
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PONZI, Aldobrandesca, beata
Raffaele Argenziano
PONZI, Aldobrandesca (Alda), beata. – Alda o Aldobrandesca Ponzi nacque a Siena il 28 febbraio del 1245 da Pierfrancesco e da Agnese Bulgarini.
Queste [...] che appare dall’alto le mostra i chiodi sanguinanti della Croce di Cristo. Sulla destra invece è dipinta la beata seduta su uno scanno, mentre con un coltello è intenta a scolpire da un ramo di ulivo il chiodo simile a quello usato per configgere i ...
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PALEOCAPA, Pietro
Michele Gottardi
PALEOCAPA, Pietro. – Nacque a Nese, oggi Alzano Lombardo (Bergamo), il 9 novembre 1788 da Mario di Pietro e da Cecilia Biadasio Imberti.
I Paleocapa, nobili di Creta, [...] . Grazie al gioco delle correnti, infatti, la ‘gran diga’ aveva formato un lungo e dritto canale che, tagliato lo scanno, apriva e apre – pur modificata dalle dighe mobili Mose – un ingresso ampio e sicuro per le rinnovate aspirazioni del porto ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] tre Angeli con la corona di stelle in ardito scorcio da sottinsù; nell'abside, l'Assunzione di Maria e, sopra lo scanno vescovile, la figura di S. Zeno, patrono di Verona; tutt'intorno, una finta decorazione marmorea con paraste e candelabre, rosette ...
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scanno
s. m. [lat. scamnum «sgabello, panchetto»]. – 1. a. Sedile di forma varia, isolato o facente parte di una serie, generalmente dotato di particolari caratteri di severità, solennità e imponenza di forme, destinato a persone investite...
scannare1
scannare1 v. tr. [der. di canna (della gola), col pref. s- (nel sign. 4); l’accezione 3 è da canna nel sign. di «tubo, canale»]. – 1. Ammazzare un animale recidendo le arterie del collo e la trachea: s. un capretto, un maiale; il...