Terzo settore
Giovanni Cerulli
Il concetto di terzo settore (o settore non-profit) deriva dalla considerazione dell'esistenza nel sistema economico e sociale di un primo settore (lo Stato) e di un secondo [...] i sussidi e i contratti con le amministrazioni pubbliche (34,8%). Seguono da vicino, per livello delle tariffe, i Paesi scandinavi (59,4%) e quelli anglosassoni (54,6%). La relazione si inverte, invece, nel caso dei Paesi dell'Europa continentale; in ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Il conseguente spostamento del baricentro geopolitico dal bacino mediterraneo all'Europa centrale lasciò ai territori iberici, scandinavi e britannici un ruolo piuttosto marginale, nonostante la loro importanza regionale. Attraverso le attività della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , in parallelo al diversificato evolversi del progresso economico e sociale.
In Europa il declino fu assai più precoce nei paesi scandinavi, in Inghilterra e in Francia (ma quest'ultima partiva da un livello assai più elevato); in tali paesi, nella ...
Leggi Tutto
Sicurezza sociale
Eugenio Somaini
Il sistema della sicurezza sociale. Tipologie e principî fondamentali
I sistemi della sicurezza sociale comprendono istituzioni pubbliche che erogano una serie di prestazioni [...] in Germania di un sistema previdenziale obbligatorio a base occupazionale; dall'affermarsi di sistemi universalistici nei Paesi Scandinavi, nel periodo compreso tra le due guerre mondiali, e in Gran Bretagna nel secondo dopoguerra (Piano Beveridge ...
Leggi Tutto
La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] nel 1947 e poi, in edizione integrale, nel 1991.
Il mondo fanciullesco appare rivissuto in piena libertà fantastica in due scrittori scandinavi: nel danese H.C. Andersen, autore di delicatissime Fiabe (1835-72); e nella svedese S. Lagerlöf, di cui va ...
Leggi Tutto
Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] popolazioni di origine uralica e popolazioni di origine indoeuropea (Guglielmino, Piazza, Menozzi 1990), quali per es. gli Scandinavi, che si insediarono in quelle regioni dell'Europa settentrionale in epoca più recente.
La terza mappa sintetica dell ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] del X secolo, la Danimarca nella seconda metà dell’XI secolo, mentre in altre regioni quali la Prussia e i Paesi scandinavi tale strutturazione si pose in tempi ancora successivi.
Da un punto di vista archeologico, i criteri distintivi di una chiesa ...
Leggi Tutto
pesca
Gaia Seller
Il cibo da mari e da fiumi
Il ritrovamento di fiocine e reti e di cumuli di lische di pesce avvenuto nei pressi di villaggi preistorici testimonia che il pesce è stato da sempre parte [...] . Tra le popolazioni antiche che praticavano la caccia alla balena c’erano i Fenici, i Normanni e gli Scandinavi: questi ultimi inseguivano l’animale dirottandolo in un fiordo, al cui interno avevano precedentemente fissato una rete per impedirgli ...
Leggi Tutto
Guerriglia
Carlo Jean
Significato e definizione di 'guerriglia'
Il termine 'guerriglia' o 'piccola guerra' si diffuse con la resistenza spagnola all'occupazione napoleonica e ha avuto notevole fortuna [...] delle popolazioni di Stati industrializzati. Comunque molti Stati occidentali, in particolare quelli neutrali, dalla Svizzera ai Paesi Scandinavi, hanno programmato il ricorso a operazioni di guerriglia su vasta scala in caso di occupazione dei loro ...
Leggi Tutto
Produttivita
Simon Kuznets
di Simon Kuznets
Produttività
sommario: 1. Definizioni introduttive. 2. I due rapporti della produttività aggregata. 3. Tendenze di lungo periodo della produttività. 4. Differenze [...] la variazione rilevabile nei paesi europei sviluppati (dieci dei quali, e cioè Gran Bretagna, Francia, Germania, Italia, Paesi Scandinavi, Olanda, Svizzera e Belgio, sono esaminati nella fonte citata nella tab. I). Gli elevati tassi di crescita del ...
Leggi Tutto
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...