Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] legge del Partito comunista; in politica estera, la F. seguì una linea di neutralità, intensificando i contatti con i paesi scandinavi.
Nella Seconda guerra mondiale la F., attaccata dall’URSS (1939), si alleò con la Germania e nel 1941 riuscì a ...
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Statista inglese (Londra 1770 - ivi 1827). Di antica famiglia, fu educato da uno zio fervente whig ed ebbe fama di giacobino e antiaristocratico. Gli eccessi della Rivoluzione francese lo fecero poi passare [...] dal 28 marzo 1807 al 9 sett. 1809, spetta a C. il merito di aver distrutto il predominio francese nei paesi scandinavi, predisponendo la cattura della flotta danese, dopo che gli Inglesi erano venuti a conoscenza dei termini segreti del trattato di ...
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Margherita I detta la Grande
Margherita I
detta la Grande Regina di Danimarca, Norvegia e Svezia (Søborg 1353-Flensburg 1412). Figlia di Valdemaro IV re di Danimarca, dopo avere sposato a soli dieci [...] e con l’unione di Kalmar (1397) tentò infine, in attuazione di un grandioso programma di unificazione politica dei Paesi scandinavi, di rendere politico-istituzionali, e non solamente personali, i legami fra i tre regni. In politica interna riuscì a ...
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Cittadina della Svezia (22.250 ab. nel 2008), nella parte O dell’isola di Gotland, capoluogo dell’omonima contea (3151 km2 con 57.122 ab.). Porto importante per gli scambi con la terraferma, è meta turistica [...] di consuetudini marittime proprie dei commerci dei paesi bagnati dal Mare del Nord (Fiandra, Olanda, Inghilterra), formatasi posteriormente ai Rôles d’Oléron (➔ Oléron, Île d’). Fu largamente recepito dagli Stati scandinavi e dalle città anseatiche. ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] del loro principe, cattolico o luterano che fosse. La dottrina luterana si affermò soprattutto in Germania, nei paesi scandinavi e baltici.
Contemporaneamente, a Zurigo, H. Zwingli, con l'appoggio delle autorità locali, aveva attuato un piano di ...
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DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] giugno 1933 al 19 febbr. 1936 ricoprì la carica di addetto navale a Berlino per la Germania ed i paesi scandinavi.
Interessanti, durante questo periodo, sono le sue relazioni sulle misure adottate durante la prima guerra mondiale dalla marina tedesca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] , la Svezia e due province canadesi ad adottare tra il 1934 e il 1938 la sterilizzazione coatta. Nei paesi scandinavi, privi di minoranze etniche, l'eugenetica non era inquinata da odio razziale o da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] il capo di spedizione svedese, ma anche presso la Società delle scienze di Stoccolma e gli altri istituti scientifici scandinavi.
Diventato luogotenente di vascello di seconda classe, Parent lasciò l’Italia il 16 giugno 1872 per aggregarsi alla ...
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KREISKY, Bruno
Hartmut Ullrich
Uomo politico austriaco, nato a Vienna il 22 gennaio 1911, morto ivi il 29 luglio 1990. Di famiglia del medio ceto, israelita e di orientamento liberale, compì studi di [...] trovò particolarmente vicino, anzitutto per l'esperienza dell'esilio, e poi per le comuni posizioni keynesiane, ai partiti scandinavi; stilò un rapporto sul problema dell'occupazione (1982) e si occupò ripetutamente di problemi del Terzo Mondo.
Tra ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] (cioè la cd. «ospitalità eucaristica») e l’interscambiabilità dei ministeri. Analogo è l’Accordo di Porvoo del 1992 tra luterani scandinavi e anglicani. Negli ultimi anni riconoscimenti del genere sono stati attuati negli Stati Uniti e in Canada tra ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...