GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] reperti sono realizzati in metalli preziosi. La tipologia di tali tombe principesche, che si richiama agli ambienti scandinavi, è l'unico elemento finora identificato che possa ricollegarsi all'origine leggendaria dei G.; sono però possibili anche ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] scambi tra paesi membri. Una posizione appartata mantennero a lungo Spagna, Svezia e Finlandia (che però con gli Stati scandinavi costituivano il Consiglio nordico) e Albania.
Lo sviluppo economico. L’E. nel suo complesso produce circa il 25% del ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] locale, oltre all’influenza dell’arte orientale. Caratteristica dei Germani è l’ornamentazione zoomorfa; nei paesi anglosassoni e scandinavi l’uso dell’intaglio obliquo ne accentua l’astrazione (tesoro di Sutton Hoo, 654-655 ca., Londra, British ...
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Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Il conseguente spostamento del baricentro geopolitico dal bacino mediterraneo all'Europa centrale lasciò ai territori iberici, scandinavi e britannici un ruolo piuttosto marginale, nonostante la loro importanza regionale. Attraverso le attività della ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] . 6°, presentano motivi del I stile animalistico, ripresi dagli artisti continentali alamanni e longobardo-pannonici da modelli scandinavi o da 'importazioni' scandinave sul continente. In seguito, dal 600 ca., esse appaiono decorate con motivi del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] di Paolo Diacono (Hist. Lang., I, 5) –, abitanti delle foreste, dove praticano la caccia, e tenacemente legati al culto di Ares (lo scandinavo Tyr) e degli elementi fisici divinizzati (in particolare il cielo, l’aria, la terra e il mare), per i quali ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Giovanni Carlo
Roberto Volpi
-Nacque a Perugia in una famiglia di antica nobiltà, di salda fede cattolica e di incondizionata fedeltà al Papato il 2 genn. 1824, dal conte Francesco [...] C. crede di rintracciarne manifestazioni in tutte le regioni d'Europa, dal bacino del Danubio alla Francia fino ai paesi scandinavi (in particolare la Svezia). All'opera, così chiaramente indicativa delle vaste competenze del C. ma anche dei limiti ...
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LABIRINTO
F. Colalucci
Il concetto di l. giunse alla cultura medievale attraverso due differenti generi di fonti letterarie dell'Antichità: da una parte il mito del l. costruito da Dedalo per il re [...] del disegno cristianizzato del tipo di Chartres e la loro frequente presenza in prossimità di chiese. Nei paesi scandinavi erano invece caratteristici grandi l. disegnati sul terreno con file di pietre (Trojaburg), quasi esclusivamente del tipo ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] popolazioni di origine uralica e popolazioni di origine indoeuropea (Guglielmino, Piazza, Menozzi 1990), quali per es. gli Scandinavi, che si insediarono in quelle regioni dell'Europa settentrionale in epoca più recente.
La terza mappa sintetica dell ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] libro di Lindau, per poi far posto a nuovi motivi ornamentali nel corso della rinascita carolingia.
Soltanto nel N scandinavo questa decorazione ad animali ebbe un nuovo risveglio all'inizio delle spedizioni vichinghe, ovvero circa attorno all'8oo d ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...