Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] Il conseguente spostamento del baricentro geopolitico dal bacino mediterraneo all'Europa centrale lasciò ai territori iberici, scandinavi e britannici un ruolo piuttosto marginale, nonostante la loro importanza regionale. Attraverso le attività della ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] . 6°, presentano motivi del I stile animalistico, ripresi dagli artisti continentali alamanni e longobardo-pannonici da modelli scandinavi o da 'importazioni' scandinave sul continente. In seguito, dal 600 ca., esse appaiono decorate con motivi del ...
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Enti locali. Crisi economica e trasformazioni del governo locale
Luciano Vandelli
Enti localiCrisi economica e trasformazioni del governo locale
L’evoluzione recente del governo locale si presenta profondamente [...] , seguendo la via già adottata in vari Paesi europei, dalla Germania alla Gran Bretagna, dal Belgio ai Paesi scandinavi; senza conseguire, peraltro, alcun risultato significativo. Così, in varie fasi, la soluzione ai problemi posti dalle piccole ...
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Olimpiadi estive: Mosca 1980
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XXII
Data: 19 luglio-3 agosto
Nazioni partecipanti: 80
Numero atleti: 5179 (4064 uomini, 1115 donne)
Numero atleti italiani: 289 (242 [...] a celebri duelli ingaggiati dagli atleti. Il mezzofondo, dopo l'esplosione degli africani a Città del Messico e il ritorno degli scandinavi a Monaco e a Montreal, vide alla ribalta due inglesi, Sebastian Coe e Steve Ovett, capaci di dare lustro alle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Lorenzo Del Panta
Lucia Pozzi
Transizione epidemiologica e transizione sanitaria
Nel [...] , in parallelo al diversificato evolversi del progresso economico e sociale.
In Europa il declino fu assai più precoce nei paesi scandinavi, in Inghilterra e in Francia (ma quest'ultima partiva da un livello assai più elevato); in tali paesi, nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'area scandinava
Stefano Del Lungo
L’area scandinava
Assumendo l’ottica delle fonti classiche e tardoantiche, l’area [...] di Paolo Diacono (Hist. Lang., I, 5) –, abitanti delle foreste, dove praticano la caccia, e tenacemente legati al culto di Ares (lo scandinavo Tyr) e degli elementi fisici divinizzati (in particolare il cielo, l’aria, la terra e il mare), per i quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giancarlo Lacerenza
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Danimarca mantiene inalterate, nel corso del Novecento, le sue aperture alla [...] , determinando evidenti difficoltà all’economia danese. Perciò, verso la fine degli anni Cinquanta si avvicina agli altri Paesi scandinavi e questa politica di solidarietà nordica porta la nazione ad aderire nel 1959 alla zona di libero scambio (EFTA ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante l’Ottocento, e in particolare nella seconda metà del secolo, gli Stati Uniti [...] diversifica. Accanto ai britannici fanno la loro comparsa i tedeschi – più di 4 milioni di persone fino al 1900 – gli scandinavi – che si insediano soprattutto nella zona dei Grandi Laghi – e poi via via i russi, i sudditi della monarchia asburgica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Norvegia acquista l’indipendenza dalla Svezia nel 1905 pur mantenendone molti punti in [...] modello laburista norvegese sopraggiunge quasi contemporaneamente alla crisi dei governi di sinistra in altri Paesi europei, soprattutto scandinavi. Dopo una prima crisi, nel corso del 1963, del governo laburista di Einar Gerhardsen (1897-1987), in ...
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Vedi Svezia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Nel Diciassettesimo secolo la Svezia rappresentava una della maggiori potenze europee, posizione che andò progressivamente perdendo – assieme ai [...] (47.319 dollari nel 2015), ben al di sopra della media europea, come del resto avviene anche negli altri paesi scandinavi. Anche gli standard di vita sono notevoli, con il paese che si attesta al dodicesimo posto nella classifica dell’Indice di ...
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scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
friluftsliv s. m. inv. Stile di vita improntato a un contatto stretto con la natura e con la ricerca di momenti di vita all’aria aperta, all’insegna del benessere fisico e mentale. ◆ Il friluftsliv norvegese offre un’alternativa, piena di ispirazioni,...