DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] .
Tornò allora a dedicarsi alla musica e dopo aver composto nel 1899 un'altra opera a forti tinte drammatiche, Scampagnata, ancora su libretto del fratello Alberto, anch'essa non rappresentata ma eseguita al pianoforte in forma privata, intraprese ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] con "una cert'aria di lepido non plebeo, misto, e, dirò così, travestito di una nobile serietà" un'allegra scampagnata dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo soggiorno a Padova, dove fu precettore nella famiglia ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] che a volta a volta riprendevano vecchi copioni anonimi della tradizione napoletana (La camera fittata per tre, La scampagnata dei tre disperati, Il cafone al ristorante ...) o lo vedevano in bizzarri travestimenti alle prese con situazioni che ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] 'uomo di un tempo poteva guardare tranquillamente alla famiglia, al mangiar sano, alle innocenti divagazioni della trattoria e della scampagnata, mentre quello di oggi, travolto dall'ansia di arrivare presto e primo, non sa più godere delle gioie più ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] privata: ripr. in Savoia, p. 91). Nel 1930 tenne una personale a Roma, dove, tra le altre opere, figurarono Scampagnata, In attesa, che venne acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Appena pescato, In salotto, Pesca abbondante e ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] tanto poco coinvolto dalla devozione da stendere un ricordo dal quale emergerebbe "addirittura l'immagine di una pacifica scampagnata" (Ginzburg, p. 623).
Negli anni successivi si colgono nelle lettere del D. tracce evidenti di una adesione non ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] nell'Africa australe, 1990-91, pp. 66-73; S. Gentilhomme, "Plus florentin que moi tu meurs…". Prolégomènes sociolinguistiques à la nouvelle "Scampagnata" de R. F., in Études sur le Verisme, Besançon 1991, pp. 75-86; Y. El Gilli, Entre les larmes et ...
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scampagnata
s. f. [der. di scampagnare]. – Gita in campagna, per lo più di breve durata: fare una s.; andavano cantando, allegri della s., tutti giovani e senza fastidi pel capo (Verga).
scampagnare
v. intr. [der. di campagna, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere), raro. – Fare una scampagnata o frequenti scampagnate, andare in campagna a cercare svago e riposo.