DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] .
Tornò allora a dedicarsi alla musica e dopo aver composto nel 1899 un'altra opera a forti tinte drammatiche, Scampagnata, ancora su libretto del fratello Alberto, anch'essa non rappresentata ma eseguita al pianoforte in forma privata, intraprese ...
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Renoir, Marguerite
Stefano Masi
Nome d'arte di Marguerite Mathieu, montatrice francese, nata nel 1905 e morta nel luglio 1987. Portò nel montaggio l'eredità della narrazione distesa, maestosa e riflessiva [...] realizzazione di La vie est à nous (1936). Fornì inoltre un contributo particolarmente importante a Partie de campagne (La scampagnata), in cui apparve anche come attrice, nel ruolo della cameriera: nel 1936 montò una prima volta il film, abbandonato ...
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Padre del monachesimo in Occidente (Savaria, Pannonia, 315 circa - Candes, Turenna, 397). Figlio di un ufficiale romano, fu arruolato a 15 anni nella guardia imperiale a cavallo; ad Amiens, intorno al [...] . si veste il grande e il piccino, perché si è alle soglie dell'inverno; fare il san M., fare l'ultima scampagnata prima di ritornare dalla villeggiatura ormai conclusa (ma region., traslocare, per la scadenza del contratto d'affitto, o del contratto ...
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Visconti, Luchino
Lino Miccichè
Regista cinematografico, teatrale e lirico, nato a Milano il 2 novembre 1903 e morto a Roma il 17 marzo 1976. Con la sua attività, intensa fino alla morte, comprendente [...] la sua prima 'gavetta' cinematografica (nel 1936, in Francia, fu nella troupe di Jean Renoir per Partie de campagne, La scampagnata, uscito solo nel 1946) e teatrale (nello stesso 1936 fece parte dell'équipe di Romano Calò); attorno ai 40 anni il ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] con "una cert'aria di lepido non plebeo, misto, e, dirò così, travestito di una nobile serietà" un'allegra scampagnata dei convittori del collegio di S. Francesco Saverio.
Dopo un nuovo brevissimo soggiorno a Padova, dove fu precettore nella famiglia ...
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Kosma, Joseph (propr. Jozsef)
Ermanno Comuzio
Compositore ungherese, naturalizzato francese, nato a Budapest il 22 ottobre 1905 e morto a Parigi il 7 agosto 1969. Dopo aver intrapreso l'attività di compositore [...] inserire in una partitura composta da Jean Wiener, e poi lo utilizzò con esiti musicali notevoli: per Partie de campagne (La scampagnata), girato nel 1936 ma uscito solo nel 1946, che vanta un bel motivo cantato a bocca chiusa; per La grande illusion ...
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Renoir, Jean
Giorgio De Vincenti
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1894 e morto a Los Angeles il 12 febbraio 1979. Maestro dell'arte cinematografica, fu considerato un [...] . Con la partecipazione di quest'ultimo R. girò nell'estate e nell'autunno di quell'anno rispettivamente Partie de campagne (La scampagnata), uscito solo nel 1946, da G. de Maupassant, con Sylvia Bataille, e Les bas-fonds (Verso la vita), da M. Gor ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] caucciù', per gli sketch che riprendevano vecchi copioni anonimi della tradizione napoletana (La camera fittata per tre, La scampagnata dei tre disperati, Il cafone al ristorante) o lo vedevano in bizzarri travestimenti alle prese con situazioni che ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] 'uomo di un tempo poteva guardare tranquillamente alla famiglia, al mangiar sano, alle innocenti divagazioni della trattoria e della scampagnata, mentre quello di oggi, travolto dall'ansia di arrivare presto e primo, non sa più godere delle gioie più ...
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IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] privata: ripr. in Savoia, p. 91). Nel 1930 tenne una personale a Roma, dove, tra le altre opere, figurarono Scampagnata, In attesa, che venne acquistato dalla Galleria nazionale d'arte moderna di Roma, Appena pescato, In salotto, Pesca abbondante e ...
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scampagnata
s. f. [der. di scampagnare]. – Gita in campagna, per lo più di breve durata: fare una s.; andavano cantando, allegri della s., tutti giovani e senza fastidi pel capo (Verga).
scampagnare
v. intr. [der. di campagna, col pref. s- (nel sign. 5)] (aus. avere), raro. – Fare una scampagnata o frequenti scampagnate, andare in campagna a cercare svago e riposo.