L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] o il foretto venivano lavorate le giunzioni. Con l'ascia trasversale oppure con l'ascia semplice, lo scalpelloe il martello si creavano profili e mortase, con la sgorbia gli intagli per i chiodi di legno. Per la rifinitura occorrevano la pialla ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] il ruolo di volano dell'economia produttiva e di scambio. Attrezzi agricoli, come la falce, e strumenti per la lavorazione del legno, come lo scalpelloe la sega, e del metallo, come il martello, le pinze e la paletta da fonditore, costituiscono ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] del b. per scopi artistici fu di quello laminato e lavorato a martello su modelli di legno (σϕυρήλατον) con il quale si forma grezza, sommaria. Tutti i particolari sono eseguiti a scalpelloe bulino: le linee dei capelli, le sopracciglia, le squame ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] decorativa, nella quale è stato supposto (Heinrich-Schreiber, 1991) l'intervento dello scalpello del giovane Claus Sluter continuò a essere ricercata anche dalla nuova dinastia: Carlo Martello (m. nel 741) e Pipino III il Breve (m. nel 768) scelsero ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nome dello strumento usato per la lavorazione a sbalzo, un piccolo martello o una pietra, come accade invece per la tecnica dello sphyrèlaton d'argento e malgrado sia modellata completamente a fusione e solo rifinita con il bulino e lo scalpello (v. ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] può concludere che gli attrezzi impiegati in età arcaica erano l'ascia, il martello, lo scalpello, la sgorbia, le aste, i succhielli; nel VI sec. si aggiunsero la ruota, la riga e la squadra; nel V anche il compasso.
Dall'Etruria nonché da Palestrina ...
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ugnetto
ugnétto s. m. [der. di ugna]. – 1. Utensile in forma di scalpello stretto (scalpello a unghia) e con angolo di taglio di 35°-40° che serve a togliere bavature da pezzi metallici, smussare spigoli e per compiere altri simili lavori,...
cianfrinare
v. tr. [dal fr. chanfreiner, der. di chanfrein «orlo smussato», alteraz. di chanfraint part. pass. di chanfraindre, comp. di chant «canto, angolo» e fraindre «rompere»]. – Nelle costruzioni meccaniche, battere con speciale scalpello...