CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] riscatto di tremila fiorini. Nel 1340 fu procuratore di Obizzo e Nicolò d'Este nelle trattative con gli oratori veneziani mediatori tra Scaligeri e Gonzaga da una parte e gli Estensi e Taddeo Pepoli dall'altra, e giurò l'accordo raggiunto. Il 31 dic ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] casa reale di Francia, conflitto cui parteciparono, da una parte, Francesco il Vecchio da Carrara, e dall'altra Venezia e gli Scaligeri.
Nei fatti d'arme del 1386-87 si incontra spesso, nella citata cronaca carrarese, la figura del B.: è ricordato ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] dell'altro fratello Aldobrandino (II), il quale aspirava alla signoria su Modena e poteva contare sul sostegno dei Padovani e degli Scaligeri, cui aveva - contravvenendo ad una precisa convenzione stipulata con l'E. e con Azzo (VIII) il 4 apr. 1293 ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] priore.
Accanto all'attività politica, il C. svolse una discreta attività diplomatica; nel 1332 fu a Verona presso gli Scaligeri nel quadro della lega contro l'imperatore Ludovico il Bavaro, e nello stesso anno ad Avignone per convincere il papa a ...
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Treviso
Città del Veneto, capoluogo di provincia. I primi stanziamenti risalgono all’età del Bronzo. Il centro romano di Tarvisium divenne municipio forse già nel 49 a.C. Salvata dalla distruzione unna, [...] . Caduti i da Camino (1312), nel 1318 T. si diede a Federico d’Austria. Conquistata nel 1329 da Cangrande, rimase in mano agli Scaligeri fino al 1339, quando passò a Venezia. Nel 1381 fu ceduta al duca d’Austria Leopoldo, e fra il 1384 e il 1388 ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] un Nicolò Falier fu inviato dal governo veneziano a Padova per cercare di mettere fine alle divergenze fra i Carraresi e gli Scaligeri. Il F. fu in seguito tra i quarantuno elettori del doge Marino Falier, scelto l'11 sett. 1354 mentre si trovava ad ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] ), Verona 1909, p. 45; S. Rumor, Storia breve degli Emo, Vicenza 1910, pp. 61 s., tav. I; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri (la signoria di Antonio Della Scala. 12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Arch. veneto, s. 5, XXII (1938), pp. 168 s., 172 ...
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Figlio (Invorio, Novara, 1250 - Crescenzago 1322) di Tebaldo e di Anastasia Pirovano. V. venne eletto capitano del popolo nel 1287, ed iniziò così la sua attività politica, nella quale si distinguono tre [...] Torriani, dei guelfi, di re Roberto, pericolosa soprattutto con la venuta del legato Bertrando del Poggetto, si strinse con gli Scaligeri, i Bonacolsi e il conte di Savoia; col denaro riuscì ad allontanare Filippo di Valois (1320) e il duca Enrico ...
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PEPOLI, Giacomo
Massimo Giansante
PEPOLI, Giacomo. – Figlio terzogenito di Taddeo di Romeo e di Bartolomea di Bonifacio Samaritani, Giacomo Pepoli nacque a Bologna verso il 1315.
Nulla sappiamo dell’infanzia [...] Ferrara nei primi mesi del 1342, che coinvolgeva, oltre ai Pepoli, gli ambasciatori di Firenze e i rappresentanti scaligeri ed estensi. Altri figli ebbe Giacomo da questo secondo matrimonio: complessivamente sono almeno sette i maschi (Obizzo, Zerra ...
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LUPI, Raimondino
Enrico Angiolini
Nacque da Rolandino e da una Matilde in epoca non nota; il padre, ancora attivo nel 1319, era già morto nel 1327. Il fatto che il L. prestasse servizio come condottiero [...] .
Nel giugno 1338, come condottiero per Ubertino da Carrara, affiancò Rolando Rossi a Longare e a Montecchio Maggiore contro gli Scaligeri; tra novembre e dicembre 1344 fu nel seguito armato di Obizzo (III) d'Este che si recava a prendere possesso ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...