Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] moderato è divenuto quasi un ghibellino. Le tappe dell'esilio non ci sono tutte note: il primo rifugio fu presso gli Scaligeri, nel 1306 era presso i Malaspina; non provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] in Vicenza alla testa dell'esercito ungherese alleato di Genova nella guerra contro Venezia) e forse un poema celebrativo degli Scaligeri. È probabile che prima di andare a Firenze abbia rivolto a Salutati poesie in cui anticipava il desiderio di ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] dei 1325; forse la morte di Leone Lambertenghi, avvenuta appunto in quell'anno, lo indusse ad accettare una precedente offerta dello Scaligero. Tre sono i documenti da lui rogati a Verona giunti sino a noi: due atti di procura (23 giugno 1325 e ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] pp. 458-460; C. Sirat, La philosophie juive au Moyen Âge selon les textes manuscrits et imprimés, Paris 1983, p. 308; Gli Scaligeri 1277-1387, a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, ad ind.; L.C. Rossi, Una ricomposta tenzone (autentica?) fra Cino da ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...