CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] ghibellini, il C. ebbe la casa e le proprietà devastate dopo il loro rientro in patria in seguito alla pace con lo Scaligero firmata il 14 marzo 1318. Se ne vendicò nel novembre del 1319, quando, avvenuta la cessione di Padova ad Enrico di Gorizia ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] dell'altro fratello Aldobrandino (II), il quale aspirava alla signoria su Modena e poteva contare sul sostegno dei Padovani e degli Scaligeri, cui aveva - contravvenendo ad una precisa convenzione stipulata con l'E. e con Azzo (VIII) il 4 apr. 1293 ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] Scala; ma incerti rimangono il nome del padre - forse Mastino I di cui sarebbe figlio naturale (Litta), o un Bonifacio Scaligero, o un Aleardino o Bailardino (Verci, Maffei) - ed il luogo di nascita.
L'appellativo "Bergomensis" o "de Pergamo" che lo ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] violinista alla Scala risale in realtà al 1802, ma già nel carnevale 1799 scrisse le musiche per due balli scaligeri, Gonzalvo in America e I Francesi in Egitto (di soggetto repubblicano), entrambi coreografati da Urbano Garzia. Nel 1800, con ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] corso del suo periodo francese. D'ora in poi il D. pubblicherà sempre le proprie opere con il cognome Della Scala o Scaligero.
Il Della Rovere era vescovo di Agen e doveva recarsi a visitare la propria diocesi; spinse il D. ad accompagnarlo e questi ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] 189; G. Koller, Princeps inecclesia, in Archiv für österr. Geschichte, CXXIV,Graz-Wien-Köln 1964, ad Indicem; M. Carrara, Gli Scaligeri, Bologna 1966, pp. 254, 263; C. Ugurgieri della Berardenga, Pio IIPiccolomini, Firenze 1973, pp.62, 118, 122; J.W ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] priore.
Accanto all'attività politica, il C. svolse una discreta attività diplomatica; nel 1332 fu a Verona presso gli Scaligeri nel quadro della lega contro l'imperatore Ludovico il Bavaro, e nello stesso anno ad Avignone per convincere il papa a ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] ) in Storia di Vicenza, II, L’Età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 191-203 (in partic. pp. 191-193); Gli scaligeri. 1277-1387, a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, pp. 66 s., 122, 173, 177 s.; P. Fantuzzi, La insigne Basilica di S ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] un Nicolò Falier fu inviato dal governo veneziano a Padova per cercare di mettere fine alle divergenze fra i Carraresi e gli Scaligeri. Il F. fu in seguito tra i quarantuno elettori del doge Marino Falier, scelto l'11 sett. 1354 mentre si trovava ad ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] dal nuovo papa l’autorità per sciogliere la città dall’interdetto (pp. 240 s.).
Dopo la cessione di Parma agli Scaligeri (aprile 1335) Ugolino rimase in diocesi; dovette però allontanarsi dalla città dopo che i fratelli voltarono le spalle ai signori ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...