GOTTARDI, Angelo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 20 giugno 1826 da Giovan Battista e da Angela Bertoldi. Entrato nel seminario vescovile di Verona nel 1839, prese gli ordini nel 1850. Intorno al [...] neoscaligero e tardoromantico, nel 1882 il G. fu delegato a sovrintendere al restauro stilistico dell'antico palazzo degli Scaligeri, sede della prefettura. Egli inoltre ristrutturò, in forma di castello, la villa e l'annesso parco, affacciato sul ...
Leggi Tutto
LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] lombarda si sarebbe prolungato fino all'esaurimento delle risorse dei crociati, mentre gli aiuti forniti ai Visconti dagli Scaligeri, dagli Estensi e da Ludovico il Bavaro consentirono a Marco Visconti di rovesciare il fronte, liberare Milano dall ...
Leggi Tutto
BELEGNO, Filippo
Lucia Bastianelli
Nato tra il 1265 e il 1270 da Marco, appartenne a quel ramo della famiglia Belegno discendente da Filippo, procuratore di S. Marco nel 1242 e morto nel 1252, figlio [...] in importanti affari politici come le trattative con Filippo IV per la crociata e le relazioni con Verona durante la crisi scaligera.
Il 12 marzo 1332 il B. andò, insieme con Blasio Zeno e Marino Morosini, come ambasciatore in Francia presso Filippo ...
Leggi Tutto
CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] A. Banchieri, Il terzo libro di nuovi pensieri ecclesiastici [1613], a cura di G. Vecchi, Bologna 1969, pp. 2, 71; C. Scaligeri della Fratta, Discorso di qual pruova che la favella naturale di Bologna precede et eccede la Toscana in prosa et in rima ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] …, ibid., p. 260; G. Ericani, Albareto d'Adige…, ibid., p. 264; R. Boschi, L'arca di Mastino II (1336-1351), in Gli Scaligeri (1277-1387), a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, p. 109; A. Malavolta, Il sarcofago di Francesco Bevilacqua, ibid., p. 205 ...
Leggi Tutto
DENTE, Vitaliano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque in data sconosciuta a Padova da Guglielmo - già morto nel 1294 - e Lutia, sorella di Rolando Can da San Ferrero. Fu uno dei padovani più ricchi e influenti [...] , Roma 1970, pp. 375 s.; N. Mineo, Vitaliani Vitaliano, ibid., V, Roma 1976, pp. 375 s.; G. Sancassani, Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala (1277-1387), in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, p ...
Leggi Tutto
LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] stretta fra il pontefice, il re d'Ungheria e i signori di Padova, Ferrara e Mantova una lega contro i Visconti e gli Scaligeri promossa da Carlo IV. Quando, nella guerra che ne seguì, i Visconti passarono all'attacco e Carlo IV scese per la seconda e ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] della cattedrale, che si sentivano minacciati dall'egemonia scaligera: così, nel maggio del 1343 difendeva l'arciprete (1966), pp. 21-24; M. Carrara, Gli scrittori latini dell'età scaligera, in Verona e il suo territorio, III, 2, Verona 1969, pp ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] da Cremona, il 15 luglio 1334, dopo una campagna di guerra durata alcuni mesi e condotta coordinatamente da Azzone, dagli Scaligeri e dai Gonzaga (che avevano avvicendato i Bonacolsi nel dominio su Mantova).
L’anno chiave fu però il 1335, quando ...
Leggi Tutto
VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] friulano estesa dall’Adige fin quasi a Trieste, vedeva minacciati i transiti e i commerci con il Nord. L’intervento scaligero costrinse i Carraresi nell’agosto di quello stesso 1385 ad allearsi con il signore di Milano Gian Galeazzo Visconti, aprendo ...
Leggi Tutto
scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...