GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] e alla vita del teatro.
La possibilità di portare avanti questa linea venne meno nel 1976, quando anche l'ente scaligero risentì pesantemente della congiuntura economica negativa: crebbero gli interessi passivi, i debiti e i crediti non riscossi, si ...
Leggi Tutto
CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Figlio di Guido e di Mabilia di Giberto da Gente, nacque a Parma probabilmente tra il 1270 e il 1280. Il padre morì il 15 genn. 1299 al [...] lasciato, come lui e i suoi alleati speravano, un vuoto di potere nello schieramento imperiale, ma i Visconti, gli Scaligeri e i Bonaccolsi contrastarono con energia l'espansionismo guelfo e consolidarono le loro signorie su Milano, Verona e Mantova ...
Leggi Tutto
VIGANO
Stefania Onesti
VIGANÒ. – Famiglia di coreografi e danzatori attivi tra il XVIII e il XIX secolo. I documenti disponibili attestano l’inizio dell’attività coreica dei Viganò a partire dai sette [...] , comparvero anche settanta figuranti; per Il noce di Benevento (1812) e per Prometeo (1813), la già imponente compagnia scaligera si arricchì di trentotto ballerini.
Morì a Milano il 10 agosto 1821, per «idropisia di petto» (ossia anasarca; cfr ...
Leggi Tutto
TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] piramide sorretta da un ordine di colonne che poggiano su altre colonne o su un basamento pieno; a Verona nelle tombe degli Scaligeri, sul sagrato di S. Maria Antica, con le alte cuspidi che portano sul culmine la figura del defunto armato a cavallo ...
Leggi Tutto
Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] ai comuni, erano riusciti a costituire in alcuni territorî dominî di una certa stabilità, come i Gonzaga a Mantova, gli Scaligeri a Verona, i Carraresi a Padova, i Visconti a Milano, cercano di consolidare queste loro signorie col farsi concedere ...
Leggi Tutto
PARMA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Nestore PELLICELLI
Antonio BOSELLI
Omero MASNOVO
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Guido GASPERINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia, tagliata da [...] il Bavaro e poi sotto Giovanni di Boemia, finché le lotte tra i Correggesi e i Rossi la fanno cadere sotto gli Scaligeri, i quali le tolgono quel poco di libertà che, fra tante vicende, aveva saputo conservare.
Dopo la breve parentesi di Azzo da ...
Leggi Tutto
ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] nel tempo stesso, facevano sentir la loro ripercussione nel paese le guerre per cui, volta a volta, il dominio degli Scaligeri, dei Carraresi, dei Veneziani, si affermava entro i monti. Le insegne di S. Marco si affacciavano su la Pusteria. Venezia ...
Leggi Tutto
L'evoluzione costituzionale
Giuseppe Gullino
Conservazione o innovazione?
I centocinquant'anni racchiusi tra l'inizio del secolo XV e la metà del successivo rappresentano l'epoca più importante e [...] , dall'investitura del vicariato per i dominii di Terraferma (Vicenza e Verona escluse, in omaggio ai diritti degli Scaligeri), ottenuta dall'imperatore Sigismondo il 16 agosto 1437; ai nostri occhi, che una repubblica facesse proprio il diritto ...
Leggi Tutto
BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] dei precedenti ghibellini di Pisa. Ai primi di luglio 1343avrebbe, secondo il Villani (XII, 18), stretto una lega con gli Scaligeri; gli Estensi e Taddeo Pepoli, signore di Bologna; ma la cosa non è altrimenti attestata. Si sa, da certe memorie ...
Leggi Tutto
profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] . Von Richthofen, Veltro und Diana. Dantes mittelalterliche und antike Gleichnisse, Tubinga 1956; G. Getto, Il canto I dell'Inferno, in Lect. Scaligera I 3-20; R.E. Raske, Dante's " DXV ", in " Traditio " XVII (1961) 185-254; A. Scolari, Verona e gli ...
Leggi Tutto
scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...