TRENTINO (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
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Antonio ZIEGER
Questo nome si applica nell'uso comune a una parte della regione veneta, il cui nucleo è costituito dalla media Valle dell'Adige e da un [...] fra la casa di Baviera e di Lussemburgo favorirono dovunque le occupazioni di singole zone per opera dei Carraresi, degli Scaligeri, dei Visconti, del vicario imperiale di Feltre e Belluno, aiutati dalla potente famiglia dei Caldonazzo. Nel 1363 però ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] la Repubblica Veneta, le repubbliche di Firenze, di Genova e altre, quasi tutte le signorie italiane, dei Visconti, Carraresi, Scaligeri, Estensi, Gonzaga, talune case marchionali e i conti di Savoia, aveca lo scopo di consacrare con l'autorità dell ...
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TURONE
T. Franco
TURONE Pittore attivo a Verona durante la seconda metà del Trecento, documentato dal 1356 al 1387.Le notizie sulla vicenda umana e artistica del pittore sono assai limitate e tutte [...] e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 113-149: 120-121, 123-124; G. Castiglioni, I corali tardotrecenteschi del capitolo veronese, in Gli Scaligeri, 1277-1387, a cura di G.M. Varanini, cat., Milano 1988, pp. 421-426; E. Cozzi, Verona, in La pittura nel ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] in Vicenza alla testa dell'esercito ungherese alleato di Genova nella guerra contro Venezia) e forse un poema celebrativo degli Scaligeri. È probabile che prima di andare a Firenze abbia rivolto a Salutati poesie in cui anticipava il desiderio di ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] , pp. 38 s.; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 134, 178 s., 208-232; L. Simeoni, La pala scaligera di S. Anastasia, in Atti e memorie dell'Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XXI (1920), pp. 305-308 ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] i testimoni di un atto di pace rogato a Verona tra il vescovo e i canonici.
La sua attività presso la corte scaligera fu da subito, in linea con la tradizione familiare, di un certo rilievo. In particolare, dai signori della città ebbe incarico di ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] a Roma sempre su designazione di Strauss (1938), e i Carmina burana di C. Orff (1942 e 1943).
Durante il decennio scaligero, per metà di guerra, diresse anche in altri teatri italiani e presso diversi studi Eiar ed effettuò trionfali tournées in ...
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teatro
Giovanni Antonucci
La fortuna dell'opera dantesca e dello stesso personaggio di D. in teatro è fenomeno tipicamente ottocentesco, generato dalla più ampia riscoperta dei valori morali e civili [...] mettono in scena alcuni interessanti episodi della vita del poeta. Il primo, assai mediocre, è Dante alla corte degli Scaligeri di Agostino Bartolini (Roma 1911); il secondo, altrettanto modesto, è La potenza di Dante di Sesto Liburno (Milano 1911 ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] poesia; il 23 genn. 1987 sposò Anna Giubertoni. Negli ultimi due anni, il M. pubblicò diverse recensioni di spettacoli scaligeri e scritti d’argomento letterario e politico. La Lettura del Don Giovanni (Torino 1988), sintesi di mezzo secolo di studi ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Bertolino Maggi, esponenti dei Gambara e dei Boccacci, ecc.) in occasione della stipula di un accordo fra il Comune di Brescia, gli Scaligeri e i Bonacolsi. Meno di un anno dopo, il 24 marzo 1306, rappresentò il Comune di Brescia nell'accordo di pace ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...