NANIN, Pietro
Chiara Gattoli
– Figlio del ciabattino Luigi e della lavoratrice della seta Angela Fini, nacque a Verona nel 1808 (Gattoli, 2002-03).
La sua produzione pittorica fu cospicua e varia per [...] L’albanese che difende la figlia (entrambi del 1847), Interno di bottega del caffè (1852), Cavalier servente (1859), Tombe degli Scaligeri a Verona e Rimorso di Caino (entrambi del 1856), l'Entrata di Vittorio Emanuele II in Verona nel 1866 (1866). L ...
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Polenta
Augusto Vasina
Famiglia di origini oscure che si ritiene derivasse il cognome dal castello omonimo, situato nei pressi di Bertinoro, nell'ambito territoriale e diocesano di Forlimpopoli.
Tale [...] nel mondo padano e adriatico; esperienza che ora D. sarebbe stato chiamato a mettere a profitto della comune causa scaligero-ravennate contro la Serenissima.
Anche se a noi sfugge quali potessero essere i veri sentimenti dell'esule nei riguardi dei ...
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TAJO, Italo
Giancarlo Landini
Nacque il 25 aprile 1915 a Pinerolo, da Luigi (nato ad Agordo nel Bellunese il 14 aprile 1871; morì a Pinerolo il 23 dicembre 1936) e da Adele Dell’Eve, nata a Camerata [...] al neon di Ennio Porrino (Papasso); a molte prime italiane, tra le quali – oltre ai citati Troilo e Cressida e Wozzeck scaligeri – vanno ricordati I troiani a Cartagine di Berlioz (Narbal) a Pompei nel 1951, Il giocatore di Prokof’ev (il Generale) a ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] (IX), fautore di Marsilio da Carrara, fratello di sua madre, schieratosi infine assieme al Carrarese a favore degli Scaligeri. Per istigazione di Marsilio, inimicatosi con la sorella che parteggiava contro di lui per Nicolò da Carrara, Tiso, sorpresa ...
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ENDRIGHETTO di Bongaio (Hendrigetus, Hendreghettus de Bongai oppure de Mongai, Hendriget de Bongayo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Federico, nacque agli inizi del sec. XIV, ignoriamo esattamente quando, [...] veronesi, a cura di C. Cipolla, Venezia 1890, pp. 358, 362; Notae Veronenses, ibid., p. 473; Iacopo Piacentino, Cronaca della guerra veneto-scaligera, a cura di L. Simeoni, in Mise. di storia ven., V, Venezia 1930, pp. 82 s., 90, 101 s.; T. Saraina ...
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SIMONETTA, Angelo
Maria Nadia Covini
– Nacque attorno al 1392 da una famiglia notabile di Policastro, figlio di Gentile e fratello di Margherita, madre dei nipoti Cicco e Giovanni; non è noto invece [...] ., ad ind.; F. Catalano, La nuova signoria. Francesco Sforza, ibid., VII, Milano 1956, ad ind.; G. Sancassani, Notizie genealogiche degli Scaligeri di Verona: da Alberto I ad Antonio della Scala, in Verona e il suo territorio, III, 1, Verona 1975, pp ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] della politica viscontea, in Bull. senese di storia patria, n.s., VII (1936), pp. 323, 347, 352; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri….in Arch. veneto, serie 5, XXII (1938), pp. 120 s., 125 s., 130, 141-145, 151-156, 205; XXVI (1939), pp. 26 ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] , 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, p. 235; T. Saraina, Le historie e fatti de' Veronesi nelli tempi d'il popolo e signori scaligeri, Verona 1649, f. 51; P. Zagata, Cronica della città di Verona a cura di G. B. Biancolini, Verona 1755, p. 81; G. B ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] 1888, ad Indicem;I.Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890, pp. 100-110; E. Piva, Venezia, Scaligeri e Carraresi. Storia di una persecuz. politica del XV secolo, Rovigo 1899, pp. 13 s.;A. Segarizzi, Contributo alla storia ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] moderato è divenuto quasi un ghibellino. Le tappe dell'esilio non ci sono tutte note: il primo rifugio fu presso gli Scaligeri, nel 1306 era presso i Malaspina; non provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...