NICOLO di Lussemburgo
Andrea Tilatti
NICOLÒ di Lussemburgo. – Figlio naturale del re di Boemia, Giovanni di Lussemburgo, nacque tra il 1321 e il 1322. Il nome della madre è ignoto.
Crebbe a Praga, [...] da occidente provenivano le inframmettenze di Venezia, insieme con i tentativi espansionistici dei da Camino, degli Scaligeri e dei Carraresi. Sul Friuli patriarcale, dunque, si intersecavano svariati livelli di interessi conflittuali, da quelli ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] Verona, Bartolomeo della Scala, che B. stesso consacrò il 27 dello stesso mese.
Costituitasi la lega veneto-fiorentina contro gli Scaligeri - a cui finì con l'accostarsi anche Bertrando di St.-Geniès -, dopo l'uccisione violenta del vescovo di Verona ...
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Sannella, Della
Arnaldo D'addario
Consorteria fiorentina, politicamente e socialmente importante già ai tempi di Cacciaguida, che l'accomuna in questa valutazione di potenza ai Dell'Arca, ai Soldanieri, [...] fu anche - e per più volte - Bartolomeo di Guccio, rappresentante di Firenze nelle trattative per l'acquisto di Lucca dagli Scaligeri; costui fu contrario alle ambizioni signorili coltivate a spese di Firenze da Gualtieri di Brienne e non esitò ad ...
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Città della Venezia, nella provincia di Vicenza, con 10.111 abitanti. Dove sbocca nella pianura veneta il Canal di Brenta, la stretta valle per cui il fiume attraversa le Prealpi separando l'altipiano [...] per il tradimento di Perauzo de' Biasi, si dà a Enrico come di Gorizia, che la cede agli Scaligeri (1320-1338). Oramai era un oggetto di baratto: incapace di sostenersi contro la lega capitanata da Venezia, Martino della Scala la dà alla Serenissima ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] dell'armata contro Zara e vincitore degli Ungheresi nel 1336, attivo guerriero, con Andrea di Marino, contro gli Scaligeri nel 1337 e autore della restaurazione carrarese di quell'anno. Forse nel secolo seguente la fortuna dei Morosini sembra ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" di Venezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] di Treviso. Il problema del sale si trova anche alla base del dissidio tra il comune lagunare e la signoria degli Scaligeri, dato che costoro cercarono di dar vita ad una propria produzione e di imporre dazi sul traffico fluviale nel tratto del ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] Loschi, in Giornale storico della letteratura italiana, L (1907), pp. 88-99; G. Collino. La guerra viscontea contro gli Scaligeri, in Archivio storico lombardo, s. 4, VII (1907), pp. 113, 149; Id., Le preparazioni della guerraveneto-viscontea contro ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] (il poema di Castellano da Bassano sulla pace di Venezia fra Chiesa e Impero, la cronaca della guerra veneto-scaligera di Iacopo Piacentino e un poema sullo stesso argomento). Si conosce inoltre un mottetto anonimo celebrante la visita che, secondo ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] cura di G. Sancassani, Verona 1982, ad Indicem; T. Saraina, Le historie, e fatti de' Veronesi nei tempi dil popolo et signori scaligeri, Verona 1586, pp. 16r, 18r; G. B. Verci, Storia degli Ecelini, Bassano 1779, I, pp. 196-99, 297, 299; II, pp. 246 ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] nel '51-'53) e il 3 dicembre di quell'anno accolse in quella città Luigi I il Grande, re d'Ungheria. Nel 1350 lo Scaligero venne posto a capo degli 800 (o 1000) uomini, spediti da Verona in aiuto del legato pontificio di Romagna, Astorgio di Durifort ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...