BELLI (Belli de Marsilio, Bolli, Belli de Marsilio), Nicolò
Lucia Bastianelli
L'attività del B. è documentata dal 1314 al 1346. Non esiste testamento o indizio per stabilire la data di morte; difficile [...] notaio imperiale e scrivano ducale; nel secondo, come procuratore di Venezia, inviato veneto e ambasciatore, si recò in missione presso gli Scaligeri, gli Estensi, i Da Polenta, i Carninesi e il Comune di Firenze.
Tra gli atti di cui fu testimone si ...
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Gidino da Sommacampagna
Giacomo Ferraù
Rimatore e teorico della poesia volgare, vissuto tra il primo quarto e la fine del Trecento a Verona, presso Cangrande e Cansignorio prima e poi presso i figli [...] V. Mistruzzi, Note biografiche su G. da S., in " Nuovo Arch. Veneto " XXXI (1916) 1961; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri, la Signoria di Antonio della Scala, in " Archivio Veneto " LXII (1938); E. Cavallari, La fortuna di D. nel Trecento, ibid ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] ed entrò anche lui, come il fratello Simone, al servizio di Alberto Della Scala. La sua presenza presso la corte scaligera è attestata sicuramente dal 7 luglio 1278, data in cui autenticò un documento. Negli anni successivi restò a Verona in qualità ...
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SCHIZZI, Folchino
Alberto Cadili
– Nacque a Cremona, presumibilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, da Pasino di Alberto e da Margherita.
Il padre, membro del collegio dei giureconsulti cremonesi, [...] giugno 1340, Giovanni e Luchino Visconti lo inviarono presso i Gonzaga per contrarre un’alleanza difensiva contro gli Scaligeri (Repertorio diplomatico visconteo, a cura della Società storica lombarda, I, 1911, n. 227).
Folchino risulta però vicario ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] Azzo ad Avignone e a Napoli, a Firenze e a Milano cercava aiuti ed alleanze per portare a termine la congiura contro gli Scaligeri, il C. rimase in Parma per controllare da vicino l'opera del podestà che comandava in città le milizie veronesi; quando ...
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GIOVANNI da Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] (I), suo procuratore per comparire davanti al cardinale Guillaume Court, legato apostolico in Lombardia, per ratificare la tregua tra gli Scaligeri e i loro alleati da una parte e i Gonzaga e i loro alleati dall'altra. Con un documento del giorno ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] nel 1310, e capitano del popolo di Bologna nel 1311. Nel 1312 fu uno dei capitani di Padova contro Vicenza, assistita dagli Scaligeri, e il 4 ott. 1314 fu presente alla stipulazione della pace tra i Padovani e Cangrande della Scala. Quattro anni dopo ...
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Comune della provincia di Brescia, posto nella media Val Camonica (Oglio) tra Edolo e Lovere. Il capoluogo, che è situato a 334 m. s. m. sulla sinistra dell'Oglio, a 65 km. da Brescia, è centro agricolo [...] Barbarossa concesse alla comunità privilegi (1164) poi confermati da Arrigo VII (1311). Passò in dominio degli Scaligeri (1319) e successivamente dei Visconti (1337) finché, impadronitasene Venezia, rimase - quasi costantemente - sotto il dominio di ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] corsi del Tione e dello stesso Tartaro, ove il contrasto fra ragion militare e iniziativa agraria dei proprietari della città scaligera sarà molto forte negli anni '70 e '80) (213). Così, i Gritti e i Cappello contrastano agli Olivetani veronesi ...
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VISCONTI, Caterina
Francesco Bozzi
– Figlia di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Regina della Scala, nacque a Milano probabilmente agli inizi degli anni Sessanta del Trecento.
Al di là [...] della conquista di Verona, ricevette la dedizione del Comune di Vicenza, durante la guerra tra i Visconti e gli Scaligeri. Con una disposizione testamentaria dell’8 gennaio 1390, inoltre, diede origine al primo nucleo della Certosa di Pavia (Fantoni ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...