MICHIEL, Sabello (Sabelo, Sabelio)
Gabriella Milan
– La sua data di nascita va collocata intorno al 1340, a Venezia. Il padre, il nobile Pietro, era soprannominato «lo Fisica», appellativo di norma riservato [...] ’anni. D’altra parte il chiosatore, la cui identità è rimasta anonima, alludendo alla fedeltà del casato dei Cavalli agli Scaligeri, dimostra di ignorare che lo zio di Iorio, Jacopo, già capitano di Cansignorio, nel 1376 era passato al servizio di ...
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CAMPOSAMPIERO, Guglielmo da
Elisabetta Barile
Terzo di questo nome, nacque alla fine del secolo XIII, forse a Padova, da Giacomo, il figlio di Tiso (VIII) a lui premorto, e da Oria da Marcaria. Erede [...] febbraio del 1334. Quando con l'alleanza tra Venezia e Firenze e la conseguente guerra iniziò lo sfaldamento della Signoria scaligera, il C. per primo nel Padovano si ribellò ai Della Scala mettendo il proprio castello di Treville sotto la protezione ...
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ACCIAIUOLI, Acciaiuolo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Guidalotto e di Pera di Pier Manzuoli. Incerta la legittimità della nascita, come lo sono altri dati della sua biografia. Ricordato come testimonio [...] ma continuò ad avere uffici dal Comune di Firenze (1336, commissario della Camera e dei Magistrati della guerra contro gli Scaligeri; 1337, gonfaloniere di compagnia; 1339, dei Dodici Buonuomini e capitano di Pistoia) fino al 1339, quando il re volle ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] a cura di G. Bertoni e E. P. Vicini, pp. 67, 86 s., 89, 91-97; Lettere di Giovanni XXII riguardanti Verona e gli Scaligeri, a cura di C. Cipolla, in Atti e Memorie dell'Accademia d'agricoltura, scienze,lettere, arti e commercio di Verona, s. 4, VIII ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] , 176, 193, 203 s., 209, 281, 286, 303, 314, 378 s., 389, 422; L. Suttina, Per la storia della guerra fra Scaligeri e Carraresi nell'anno 1386, in Memorie stor. cividalesi, II (1906), pp. 139-45; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova e ...
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VISCONTI, Bernabo
Andrea Gamberini
VISCONTI, Bernabò. – Figlio secondogenito di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque intorno al 1323 nel monastero milanese di S. Margherita, dove [...] un modo per affermare la sua centralità nello scacchiere, ma anche per contrastare l’arrivo del re d’Ungheria, alleato di Scaligeri e Carraresi, e pretendente al trono di Napoli. Contro gli Angiò di Ungheria Bernabò si alleò con gli Angiò di Francia ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] di lui Brunoro e Antonio per tentare la riconquista di Verona e di Vicenza. In base ad esso Verona sarebbe toccata agli Scaligeri, Vicenza ai Carrara. Compiuta la conquista di Verona nella notte dal 7 all'8 aprile, mentre il 10 dello stesso mese ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto
Anna Falcioni
Figlio di Pandolfo (I) e di Taddea, nobildonna di origini ignote, nacque, con ogni probabilità, nei primi anni del Trecento, poco dopo Malatesta detto [...] della Chiesa, al comando del M., furono sbaragliate dagli Estensi, fautori di una vasta lega antipapale sostenuta da Visconti, Scaligeri e Gonzaga. L'esercito pontificio subì gravi danni e l'onta di catture eccellenti, rispetto alle quali, però, il ...
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Alighieri, Iacopo
Francesco Mazzoni
Figlio di D. e di Gemma Donati, probabilmente, dopo Giovanni e Pietro, terzogenito; maggiore dunque soltanto di Antonia. Nacque a Firenze sicuramente alcuni anni [...] padre, come mostrano gl'indubbi suoi legami con Ravenna e i Polentani da un lato e, successivamente, con Verona e gli Scaligeri dall'altro. Che I., col fratello, fosse a Ravenna quando D. si disponeva all'ultima, suprema ascesa, appare non tanto dai ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] della mostra … Bologna 2000, a cura di M. Medica, Venezia 2000, p. 131; N. Bertoletti, Testi veronesi dell’età scaligera. Edizione, commento linguistico e glossario, Padova 2005, pp. 443-444; G.M. Varanini, Bartolomeo Cipolla e l’ambiente veronese ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...