SCALIGERO, Giulio Cesare
Gino Funaioli
Medico, naturalista e critico, che pretendeva discendere dai Della Scala di Verona, nato a Riva del Garda nel 1484, morto ad Agen sulla Garonna, dove si trapiantò [...] , 2ª ed., New York e Londra 1908; G. Saintsbury, History of Criticism, II, Edimburgo 1901-2, p. 69 segg.; E. Lintillac, De I. C. Scaligeri poëtice, Parigi 1887; A. Tilley, The Literature of the French Renaissance, II, Cambridge 1904, p. 80 seg. ...
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Treviso Comune del Veneto (55,5 km2 con 85.456 ab. nel 2020, detti Trevisani o Trevigiani, ant. Trivigiani), capoluogo di provincia. Situata nella pianura veneta, alla confluenza del Sile con il Botteniga, [...] . Caduti i da Camino (1312), nel 1318 T. si diede a Federico d’Austria. Conquistata nel 1329 da Cangrande, rimase in mano agli Scaligeri fino al 1339, quando passò a Venezia. Nel 1381 fu ceduta al duca d’Austria Leopoldo, e fra il 1384 e il 1388 ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] 189; G. Koller, Princeps inecclesia, in Archiv für österr. Geschichte, CXXIV,Graz-Wien-Köln 1964, ad Indicem; M. Carrara, Gli Scaligeri, Bologna 1966, pp. 254, 263; C. Ugurgieri della Berardenga, Pio IIPiccolomini, Firenze 1973, pp.62, 118, 122; J.W ...
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COVONI, Covone
Franco Cardini
Figlio di Naddo di Iacopo, personaggio ricco e cospicuo della fine del sec. XIII, nacque a Firenze in data non conosciuta ma da collocarsi, comunque, entro l'ultimo ventennio [...] priore.
Accanto all'attività politica, il C. svolse una discreta attività diplomatica; nel 1332 fu a Verona presso gli Scaligeri nel quadro della lega contro l'imperatore Ludovico il Bavaro, e nello stesso anno ad Avignone per convincere il papa a ...
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SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] ) in Storia di Vicenza, II, L’Età medievale, a cura di G. Cracco, Vicenza 1988, pp. 191-203 (in partic. pp. 191-193); Gli scaligeri. 1277-1387, a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, pp. 66 s., 122, 173, 177 s.; P. Fantuzzi, La insigne Basilica di S ...
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. Famiglia patrizia veneziana, che appare nella storia divisa in due rami. Fu una delle più cospicue nella vita politica veneziana, a cominciare dal più remoto rappresentante di cui si abbia sicura notizia, [...] Zara ribelle nel 1312; procuratore di S. Marco nel 1313, muore nel 1314. Pietro di Giovanni, capitano contro gli Scaligeri nel 1334 e podestà nei reggimenti di terraferma a Serravalle, Treviso, Padova, nel 1345 fu chiamato a sottomettere Zara e ...
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Veneto
Ettore Caccia
Non ragioni critiche intrinseche giustificano la presente voce, e neppure ragioni storiche, se il V. come regione non esisteva ai tempi di D., e se la Marca Trevigiana che ad esso [...] che sol per cancellare scrivi, Pd XVIII 130); degli Estensi Obizzo, Azzo VII e Azzo VIII, che furono in lotta con gli Scaligeri; di Monfiorito da Coderta di Conegliano, podestà di Firenze quando non erano più sicuri il quaderno e la doga (Pg XII 105 ...
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FALIER, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Leonardo, detto Bellelo, che fece testamento nel 1312, e di una Elena di cui si ignora il casato, appartenne al ramo di S. Apollinare della nota famiglia veneziana.
Le [...] un Nicolò Falier fu inviato dal governo veneziano a Padova per cercare di mettere fine alle divergenze fra i Carraresi e gli Scaligeri. Il F. fu in seguito tra i quarantuno elettori del doge Marino Falier, scelto l'11 sett. 1354 mentre si trovava ad ...
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ROSSI, Ugolino
Fabrizio Pagnoni
– Nacque a Parma nel 1300 da Guglielmo e da Donella da Carrara.
Avviato alla carriera ecclesiastica probabilmente per volere familiare, ottenne ancora giovanissimo un [...] dal nuovo papa l’autorità per sciogliere la città dall’interdetto (pp. 240 s.).
Dopo la cessione di Parma agli Scaligeri (aprile 1335) Ugolino rimase in diocesi; dovette però allontanarsi dalla città dopo che i fratelli voltarono le spalle ai signori ...
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EMO, Gabriele
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marina, attorno alla metà del XIV secolo, da Benedetto di Gabriele e dalla sua prima moglie, Antonia (forse una Malipiero, ma [...] ), Verona 1909, p. 45; S. Rumor, Storia breve degli Emo, Vicenza 1910, pp. 61 s., tav. I; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri (la signoria di Antonio Della Scala. 12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Arch. veneto, s. 5, XXII (1938), pp. 168 s., 172 ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...