VISCONTI, Luchino
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1292, quartogenito di Matteo I, già capitano del Popolo di Milano, e della milanese Bonacossa Borri (Violante, per Pietro Azario).
Nel 1310 seguì il [...] Pisa, i Gonzaga, i da Correggio e i Carraresi nuovi signori di Padova, mentre la coalizione avversa radunava Firenze, gli Scaligeri, il signore di Bologna Taddeo Pepoli e il re angioino (che però rimase di fatto neutrale). Infine, Lucca fu sottomessa ...
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DAL VERME, Filippino (Filippo)
Salvatore Fodale
Appartenente alla celebre famiglia veronese, nacque in un anno imprecisato -probabilmente dopo il 1354 - da Bartolomeo, fratello di Luchino, e da Margherita [...] III e tutrice di re Ladislao, in Arch. stor. per le prov. napolet., XI, (1915), p. 467; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri (La signoria di Antonio della Scala: 12 luglio 1381-18 ott. 1387), in Arch. veneto, s. 5, XXIV (1939), p. 13; A. Cutolo ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] e nel Mantovano, a Brescia, a Ferrara, a Reggio, a Cremona, a Verona, persino a Ivrea. Con l'aiuto degli Scaligeri Luigi Gonzaga il 16 agosto 1328 rovesciò la signoria bonacolsiana in Mantova e fu immediatamente riconosciuto capitano generale con ...
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ROSSI, Rolando
Fabrizio Pagnoni
– Nacque attorno alla metà degli anni Ottanta del Duecento da Guglielmo e da Donella da Carrara: era forse il maggiore dei figli maschi (Litta, 1837, tav. II).
Esule [...] Sede apostolica. La missione non ebbe esito: provò quindi a giocarsi la carta milanese e a far leva sull’incipiente rivalità fra Scaligeri e Visconti, offrendo a questi ultimi la signoria (Greci, 1992, p. 53).
In giugno si convinse a trattare con gli ...
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DELLA SCALA, Guido
Gian Maria Varanini
Appartenente alla celebre famiglia veronese, figlio di Iacopino, e dunque fratello di Leonardino detto Mastino, di Alberto e di Federico detto Bocca, il D. è documentato [...] -1304), in Scritti in onore di mons. G. Turrini, Verona 1973, pp. 339, 345, 347 ss., 356; G. Sancassani, Notizie geneal. degli Scaligeri di Verona: le origini (1147-1277), in Verona e il suoterritorio, III, 1, Verona 1975, pp. 322, 324 ss., 328; G. M ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] riscatto di tremila fiorini. Nel 1340 fu procuratore di Obizzo e Nicolò d'Este nelle trattative con gli oratori veneziani mediatori tra Scaligeri e Gonzaga da una parte e gli Estensi e Taddeo Pepoli dall'altra, e giurò l'accordo raggiunto. Il 31 dic ...
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BALESTRAZZI (Balestrazzo, Balestrazo), Antonio
Gianfranco Orlandelli
Uomo d'armi della seconda metà del sec. XIV, fu al servizio dei Carraresi, fino alla cacciata di costoro da Padova (1389-90), e quindi [...] casa reale di Francia, conflitto cui parteciparono, da una parte, Francesco il Vecchio da Carrara, e dall'altra Venezia e gli Scaligeri.
Nei fatti d'arme del 1386-87 si incontra spesso, nella citata cronaca carrarese, la figura del B.: è ricordato ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] dell'altro fratello Aldobrandino (II), il quale aspirava alla signoria su Modena e poteva contare sul sostegno dei Padovani e degli Scaligeri, cui aveva - contravvenendo ad una precisa convenzione stipulata con l'E. e con Azzo (VIII) il 4 apr. 1293 ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] Scala; ma incerti rimangono il nome del padre - forse Mastino I di cui sarebbe figlio naturale (Litta), o un Bonifacio Scaligero, o un Aleardino o Bailardino (Verci, Maffei) - ed il luogo di nascita.
L'appellativo "Bergomensis" o "de Pergamo" che lo ...
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PONTELIBERO, Ferdinando
Luca Aversano
PONTELIBERO, Ferdinando (detto ‘Ajutantini’). – Violinista e compositore, nacque a Como il 17 novembre 1772, da Antonio Pontelibero e Clara Camagni, residenti in [...] violinista alla Scala risale in realtà al 1802, ma già nel carnevale 1799 scrisse le musiche per due balli scaligeri, Gonzalvo in America e I Francesi in Egitto (di soggetto repubblicano), entrambi coreografati da Urbano Garzia. Nel 1800, con ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...