BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] declamatorio e artificioso ("le fiorettature dello sciocco genere, i sostantivi battuti, i pestamenti di piede, le pause musicali, le scale semitonate, gli sbracciamenti ginnastici"); lo squilibrio fra i primi attori, i "mattatori", e il resto della ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] l'isolamento parziale nel vano creato all'interno di una scala, già sperimentato nel teatro del Cortile a Parma.
La 159-191; F. Hammond, More on music in casa Barberini, in Studi musicali, XIV (1985), pp. 235-261; J. Southorn, Power and display in ...
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GIOVANELLI, Giuseppina
Paola Bertolone
Nacque nel 1848 a Rho, presso Milano, dove il padre era portinaio presso il collegio degli oblati. Intorno al 1866 si trasferì a Milano per lavorare come cameriera.
Si [...] G., nella parte della zia, decantava le imprese musicali dello stolto nipote. Un posto particolare meritò l' rappresentazione della compagnia Maggi; rincasata, nel risalire le scale dell'abitazione dove alloggiava fu sopraffatta da una sincope; ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...