Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] da posizioni cubiste, il suo Nudo che scende le scale (Philadelphia Museum of Art), realizzato nel 1912 dopo una altri aderenti Silvio Mix e Casavola. Una manifestazione vicina alla musicale fu quella dell’Arte dei rumori creata nel 1913 da Russolo ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] a Milano per Genova, Torino e di nuovo Milano (concerti alla Scala e al teatro Re), dove trascorse anche le prime settimane del dir loro molto di più di quanto non facesse la forma musicale del tema con variazioni. Ha ragione Carl Dahlhaus quando, a ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] 2 per orchestra del 1950, dove accanto a scale modali appaiono anche ritmi di valzer e di rumba . Magnani, Considerazioni sul rapporto fra musica e testo nell'opera di B. M., in Ricerche musicali, V (1981), pp. 6-25; G. Montecchi, B. M. e la musica " ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] degno erede del podio di F. Faccio alla Scala), Marino si lanciò alla conquista del circuito direttore e compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora di Provenza" di L ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] per voce e pianoforte. Nel 1960 pubblicò a Siena un secondo trattato teorico, I vari sistemi del linguaggio musicale, in cui ampliò la sua teoria delle scale alternate.
Il F. morì a Firenze il 7 luglio 1975.
Il F., a differenza dei compositori della ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] della capitale siciliana che nel 1636 dirigerà la cappella musicale palatina. Francesco morì a Palermo l'8 maggio 1637 di Palermo e di 16 piedi del monastero di S. Martino delle Scale); "otto bassi spezzati con soi canni per lo cromatico" (1638, ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] ; 30 studietti romantici, op. 80; 24 preludietti, op. 81; 48 piccoli preludi, op. 83; 12 mosaici musicali; Pagine sparse; Tecnica pianistica (in dodici fascicoli); Scale di terze e di seste; inoltre, sette sonate (rispett. op. 32, 36, 63, 66, 67, 70 ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] W.A. Mozart; il L. fu infatti concertatore delle prime esecuzioni alla Scala di Così fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro musicale (17 ott. 1814), Le nozze di Figaro (27 marzo 1815). Agli allievi ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] lo stesso nome nell’ottava successiva. Ciascun grado, o nota, di una scala, è indicato da un numero romano (da I a VII) e ha due si collocano in tensione col primo, determinando un discorso musicale basato su stati di tensione e di riposo e sui modi ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] le basi della sua tecnica; La tecnica elementare delle scale e degli arpeggi (1949); Tecnica fondamentale del violino in Necr. in Il Corr. della sera, 4 giugno 1973; in Nuova Riv. musicale italiana, II (1973), p. 325; I cento anni di Casa Curci 1860- ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...