FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] per voce e pianoforte. Nel 1960 pubblicò a Siena un secondo trattato teorico, I vari sistemi del linguaggio musicale, in cui ampliò la sua teoria delle scale alternate.
Il F. morì a Firenze il 7 luglio 1975.
Il F., a differenza dei compositori della ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] della capitale siciliana che nel 1636 dirigerà la cappella musicale palatina. Francesco morì a Palermo l'8 maggio 1637 di Palermo e di 16 piedi del monastero di S. Martino delle Scale); "otto bassi spezzati con soi canni per lo cromatico" (1638, ...
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FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] conoscenza delle regole per la costruzione di taluni strumenti musicali, come il violino e l'arpa. Anche dopo la essenzialità funzionale con cui sono distribuiti gli alloggi, serviti dalle scale poste ai lati dei due androni di ingresso situati al ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] ; 30 studietti romantici, op. 80; 24 preludietti, op. 81; 48 piccoli preludi, op. 83; 12 mosaici musicali; Pagine sparse; Tecnica pianistica (in dodici fascicoli); Scale di terze e di seste; inoltre, sette sonate (rispett. op. 32, 36, 63, 66, 67, 70 ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] W.A. Mozart; il L. fu infatti concertatore delle prime esecuzioni alla Scala di Così fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro musicale (17 ott. 1814), Le nozze di Figaro (27 marzo 1815). Agli allievi ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di Firenze, diretta da Carlo Pancrazi, con rassegne musicali e drammatiche (destinate anche a La Rivista internazionale infingimenti, semplicemente dal vero della nuova età moderna.
Morì sulle scale di casa propria, colpito da una sincope, il 14 ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] le basi della sua tecnica; La tecnica elementare delle scale e degli arpeggi (1949); Tecnica fondamentale del violino in Necr. in Il Corr. della sera, 4 giugno 1973; in Nuova Riv. musicale italiana, II (1973), p. 325; I cento anni di Casa Curci 1860- ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] 1874). Si tratta della Raccolta progressiva di scale, esercizi e melodie per oboe, divisa in I (1924), 1, p. 7; O. Tiby, Il Real Teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957, pp. 314, 333 s., 340 s.; C. Pasculli - L. Pasculli ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] , Milano 1923, 1933 e 1934 (Il tecnicismo delle scale; Accordi arpeggi e pedali; Stile polifonico, tecnicismo vario e metodo); La musica contemporanea: note polemiche, in Bollettino bibliografico musicale, V (1930), I, pp. 20-36; Introduzione a ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] l'isolamento parziale nel vano creato all'interno di una scala, già sperimentato nel teatro del Cortile a Parma.
La 159-191; F. Hammond, More on music in casa Barberini, in Studi musicali, XIV (1985), pp. 235-261; J. Southorn, Power and display in ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...