FOSSATI, Giorgio Domenico
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Pier Angelo, architetto, e di Maria Domenica Rippa Ferro, nacque a Morcote in Canton Ticino il 31 luglio 1705. Già nel 1716, chiamatovi dal [...] conoscenza delle regole per la costruzione di taluni strumenti musicali, come il violino e l'arpa. Anche dopo la essenzialità funzionale con cui sono distribuiti gli alloggi, serviti dalle scale poste ai lati dei due androni di ingresso situati al ...
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LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] ; 30 studietti romantici, op. 80; 24 preludietti, op. 81; 48 piccoli preludi, op. 83; 12 mosaici musicali; Pagine sparse; Tecnica pianistica (in dodici fascicoli); Scale di terze e di seste; inoltre, sette sonate (rispett. op. 32, 36, 63, 66, 67, 70 ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] W.A. Mozart; il L. fu infatti concertatore delle prime esecuzioni alla Scala di Così fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro musicale (17 ott. 1814), Le nozze di Figaro (27 marzo 1815). Agli allievi ...
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SPADARO, Odoardo
Giorgio Ruberti
SPADARO, Odoardo. – Nacque a Firenze, in via S. Spirito 31, il 16 gennaio 1893, unico figlio di Gustavo Adolfo e di Mary Marchesini.
I genitori si erano sposati a Firenze [...] in sale cinematografiche. Seppe nondimeno farsi ancora apprezzare nella commedia musicale di Pietro Garinei e Sandro Giovannini, Buonanotte, Bettina (1956, protagonisti Walter Chiari e Delia Scala), in cui presentò l’ultimo suo successo, Il cappello ...
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Musica, grammatica della
Luisa Curinga
La teoria e la scrittura della musica
La musica, cioè il sistema per organizzare suoni e silenzi secondo strutture articolate, ha, come ogni linguaggio, una propria [...] lo stesso nome nell’ottava successiva. Ciascun grado, o nota, di una scala, è indicato da un numero romano (da I a VII) e ha due si collocano in tensione col primo, determinando un discorso musicale basato su stati di tensione e di riposo e sui modi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] e in una concezione “aperta” della forma e dell’arte musicale stessa.
Nel 1823, quando ha già avviato una brillante punto, senza limitarsi alle zone cadenzali, con figurazioni di scale e arpeggi, con rapide progressioni melodiche, passi in terze ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] di Firenze, diretta da Carlo Pancrazi, con rassegne musicali e drammatiche (destinate anche a La Rivista internazionale infingimenti, semplicemente dal vero della nuova età moderna.
Morì sulle scale di casa propria, colpito da una sincope, il 14 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera musicale di Igor Stravinskij per un trentennio circa si identifica con i principali [...] sulle proprietà simmetriche di alcuni aggregati sonori (scale) non convenzionali. La Sagra dellala primavera segna anche l’apice di una poetica “neonazionalista”, per la quale il materiale musicale della tradizione popolare, lungi dall’offrire il ...
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CURCI, Alberto
Alessandra Cruciani
Nato a Napoli il 5 dic. 1886 da Pasquale e da Clotilde Milo, in un ambiente culturale che ne favorì il naturale talento artistico, fu avviato prestissimo allo studio [...] le basi della sua tecnica; La tecnica elementare delle scale e degli arpeggi (1949); Tecnica fondamentale del violino in Necr. in Il Corr. della sera, 4 giugno 1973; in Nuova Riv. musicale italiana, II (1973), p. 325; I cento anni di Casa Curci 1860- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Sonata di viole di Alessandro Stradella, pur chiamandosi “sonata”, è [...] grosso e del concertino. L’estrema semplicità del materiale musicale rende ancora più evidente il gioco di scambi nella scambi e con la cadenza finale in Re maggiore, fiorita con scale discendenti e suonata da tutti con tutti i violini e i ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...