VICENTINO, Nicola
Davide Daolmi
VICENTINO (di Vicentini), Nicola. – Nacque presumibilmente a Vicenza nel 1510, figlio di Giovanni (non si conoscono altri familiari). Vicentino dichiarò di avere «anni [...] legò poi a Ippolito II.
L’interesse per la teoria musicale greca dovette sbocciare a ventiquattro anni. In una richiesta di privilegio lo stesso tipo di quinta su ciascun grado della scala (Barbieri, 1983). La descrizione dell’archicembalo apparve ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] scale matematico-musicali elaborate dagli antichi musicografi, concepite per scopi teorici. L’antica scienza musicale di Agostino: la musica ritmica e metrica, l’estetica musicale
Agostino d’Ippona
Cambiare Idea
Ritrattazioni
Nel periodo in cui ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] stesso modo di chi lo fa regolarmente.”
“Stelle musicali”, nel moderno senso della parola, sono per il ] e non è chiaro,
allora rilascia la terza corda,
e il/la [bicordo/scala] embubu [3 7] diventerà chiaro.
Se la lira zami è nell’[intonazione] embubu ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] degno erede del podio di F. Faccio alla Scala), Marino si lanciò alla conquista del circuito direttore e compositore, Milano 1966; V. Gui, Ricordo di L. M., in Nuova Riv. musicale italiana, V (1971), pp. 242-248; G. Zampini, "Isora di Provenza" di L ...
Leggi Tutto
COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] sono da attribuire al C., e non al Bianconi, la scala a chiocciola e la piccola galleria ad essa adiacente, decorata Repertorio critico d. spettacoli e d. esecuzioni musicali, in Due secoli di vita musicale. Storia del Teatro comunale di Bologna, a ...
Leggi Tutto
MARESCALCHI, Luigi
Silvia Gaddini
– Nacque a Bologna il 1° febbr. 1745; non sono noti i nomi dei genitori. Nella città natale studiò musica con padre G.B. Martini. Probabilmente in seguito alla rappresentazione [...] pianistica pubblicando a Napoli, prima del 1799, le Scale semplici e doppie per piano-forte in tutti i musica a Napoli alla fine del XVIII secolo nelle lettere di N. Hadrava, in Fonti musicali italiane, I (1996), pp. 80, 111 s., 117, 120, 123; S. ...
Leggi Tutto
TRASUNTINO
Marco Di Pasquale
(Trasuntini, Transuntino, Trasontini). – Il raro cognome (forse un detoponimico?) individua due o più costruttori di organi e di strumenti a corda da tasto attivi nel XVI [...] assicurare un’ampia versatilità nei tre generi di scale (diatonica, cromatica, enarmonica) che i teorici , I (1989), pp. 139-141; J.H. van der Meer, Strumenti musicali europei del Museo civico medievale di Bologna, Bologna 1993, pp. 91 s., 146 ...
Leggi Tutto
ROLLA, Alessandro
Mariateresa Dellaborra
– Nacque a Pavia il 23 aprile 1757, da Siro e da Giuseppa Omati.
I genitori gli assegnarono, oltre al primo nome, quelli di Antonio Francesco Maria. Secondo [...] egli stesso la musica» (Rossini e la musica ossia amena biografia musicale, Milano 1827, pp. 140 s.). A Pavia si esibì nel , a cura di G. Tintori, in C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell’arte: 1778-1963, II, Milano 1963; L. Spohr ...
Leggi Tutto
FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] per voce e pianoforte. Nel 1960 pubblicò a Siena un secondo trattato teorico, I vari sistemi del linguaggio musicale, in cui ampliò la sua teoria delle scale alternate.
Il F. morì a Firenze il 7 luglio 1975.
Il F., a differenza dei compositori della ...
Leggi Tutto
LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] della capitale siciliana che nel 1636 dirigerà la cappella musicale palatina. Francesco morì a Palermo l'8 maggio 1637 di Palermo e di 16 piedi del monastero di S. Martino delle Scale); "otto bassi spezzati con soi canni per lo cromatico" (1638, ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...