Conservare e restaurare
Paolo Marconi
Conservazione e restauro tra 20° e 21° secolo
I due termini conservazione e restauro almeno in Italia sono ormai usati in coppia, anzi si preferisce spesso optare [...] E si vada di nuovo a Eco: «L’esecuzione di un partitura musicale [...] la messa in scena di un’opera teatrale rappresentano uno dei e dalla tecnica attuali (un esempio: la replica in scala 1:1 del grande dipinto cinquecentesco Le nozze di Cana di ...
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Esperienza d'artista
Renzo Vespignani
Molti anni fa ‒ io ne avrò avuti una ventina ‒ disegnavo dal vero nel cortile di una casa sfasciata nella zona romana di S. Lorenzo (o in qualche altro luogo di [...] avvicinai il foglio al viso. "Non le vedi le finestre, le scale?". Lui si tirò indietro, inclinando il capo per prendere le distanze. mi venne alla memoria fu quel corpo seduto sugli strumenti musicali (quasi a dichiarare che l'arte, anche la più ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] ordinata in sette sale tematiche, munita di una discreta collezione musicale e di un consistente fondo manoscritto, cui era riservato un , che ancora ospita la Biblioteca, fu eretto sulle scale che dividevano il cortile del Belvedere da quello della ...
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PIZZETTI, Ildebrando
Fiamma Nicolodi
PIZZETTI, Ildebrando. – Nacque a Parma il 20 settembre 1880 da Odoardo, insegnante di pianoforte e maestro di coro, e da Teresa Fava, primo di cinque fratelli, di [...] Maione, 2005, pp. 77-80).
Nell’immediato dopoguerra (2 gennaio 1947) Pizzetti diresse alla Scala il proprio dramma L’oro (1939-42): già destinato al Maggio musicale del 1943, non si era potuto realizzare a causa della guerra.
Nel 1941 il libretto era ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] a Milano per Genova, Torino e di nuovo Milano (concerti alla Scala e al teatro Re), dove trascorse anche le prime settimane del dir loro molto di più di quanto non facesse la forma musicale del tema con variazioni. Ha ragione Carl Dahlhaus quando, a ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] 2 per orchestra del 1950, dove accanto a scale modali appaiono anche ritmi di valzer e di rumba . Magnani, Considerazioni sul rapporto fra musica e testo nell'opera di B. M., in Ricerche musicali, V (1981), pp. 6-25; G. Montecchi, B. M. e la musica " ...
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STADIO (στάδιον, stadium)
P. Sommella
Prende tale nome il luogo, usato originariamente nelle gare di atletica, in cui la pista per le corse podistiche aveva la lunghezza di uno stadio (= 6oo piedi). [...] e divise in settori più o meno regolari con ingressi e scale autonome. È questo il tipo di costruzione comune a gran sì che alle gare di atletica si aggiungano negli s. audizioni musicali, venationes e giochi gladiatori. In alcuni S. (Laodicea, Efeso, ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] raccontata, resero opportuna la ricostruzione di grandi scenografie in scala 1:1, che spesso costituiva l'occasione di o altrove filma attori intenti alla rappresentazione di opere teatrali o musicali (Moses und Aron, 1975, Mosè e Aronne; Der Tod ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] declamatorio e artificioso ("le fiorettature dello sciocco genere, i sostantivi battuti, i pestamenti di piede, le pause musicali, le scale semitonate, gli sbracciamenti ginnastici"); lo squilibrio fra i primi attori, i "mattatori", e il resto della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la [...] del mutato concetto di modo: il modo gregoriano non è più visto quale aggregazione di formule musicali, quanto piuttosto come scala.
La notazione alfabetica
La riflessione teorica fornisce le basi di un rinnovato sistema di notazione, capace ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...