pop
Ernesto Assante
La musica come fenomeno di massa
Pop è l’abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo [...] in 4/4 –, di variazioni dinamiche e fondate su scale pentatoniche (musica, grammatica della).
La musica popolare, , tra anni Ottanta e Novanta, e del predominio dell’emittente musicale Mtv, non hanno fatto che perpetuare con il loro pop artificiale ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In Italia lo spettacolo di intrattenimento, sia caffè concerto, rivista o avanspettacolo, [...] comici come Totò o Macario continua a salire e scendere le scale fra decine di boys Wanda Osiris, e quella per attori di Dopo la guerra si modifica essenzialmente l’aspetto musicale dello spettacolo d’intrattenimento: alle canzoni lirico-sentimentali ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione del cittadino: mousike e paideia
Massimo Raffa
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica è parte essenziale della formazione [...] del singolo oppure si traduca nella teorizzazione esplicita di una formazione musicale per la comunità dei cittadini; né è facile dire fino e selvatica (410c-d). Sono ammesse soltanto le scale (dagli antichi chiamate harmoniai) dorica e frigia, che ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] , ai problemi di diteggiatura, esemplificandoli nelle scale e negli abbellimenti. Alle spiegazioni teorico-pratiche e nel Veneto, Vicenza 1977, pp. 25 s.; O. Marrani, Gubbio. La cappella musicale del duomo, Gubbio 1980, p. 10; C.V. Palisca, D.G., in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica della Grecia
Luca Marconi e Eleonora Rocconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parola italiana “musica” e [...] incidentalmente (come i versi degli antichi poeti) che con un intento più specificamente musicale (come i trattati teorico-musicali, che ci informano su scale e ritmi codificati in determinati periodi storici). L’importanza della musica nella civiltà ...
Leggi Tutto
Davis, Miles
Ernesto Assante
Un genio nella storia del jazz
Figura centrale nella storia della musica jazz del 20° secolo, l'afroamericano Miles Davis ha realizzato coraggiose sperimentazioni, contribuendo [...] . Nel 1945, non ancora ventenne, dopo avere seguito studi musicali in privato Davis inizia la sua carriera artistica a New York Kind of blue (1959), dove abbozzi di accordi e scale diventano il pretesto per un'improvvisazione guidata in studio da ...
Leggi Tutto
Abbreviazione del termine inglese popular («popolare»), con cui sono state qualificate produzioni e manifestazioni artistiche di vario tipo che hanno avuto diffusione di massa nella seconda metà del Novecento.
Arte
Pop [...] in 4/4), di variazioni dinamiche e fondate su scale pentatoniche. La musica popolare, basata su una certa , tra gli anni 1980 e 1990, e del predominio dell’emittente musicale Mtv, non hanno fatto che perpetuare con il loro pop artificiale ed ...
Leggi Tutto
Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] arricchire e rinnovare la melodia e l’armonia tradizionali. Si parla di m. anche nell’etnomusicologia, riferendosi a sistemi musicali di civiltà extraeuropee (per es., indiana, cinese ecc.) e al repertorio folcloristico. Nel jazz, la m. è presente ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] a tener sospeso l'attore; mentre le Chárontos klímakes "scale di Caronte" appartenevano anche al più antico palcoscenico e L'antico dramma sacro italiano, Firenze 1926; F. Liuzzi, Drammi musicali nei secoli XI-XIV. Le Vergini savie e le Vergini folli ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] però all'andamento e all'accento melodico: qui il tipo delle scale, come nell'esempio su riportato, rivela assai spesso l'influenza dei canti della Chiesa.
L'arte musicale dei trovatori e dei trovieri ebbe origine dal canto popolare e specialmente ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...