Linguistica
A. vocalica Fenomeno di alcune lingue, come le ugro-finniche e le turche, per cui il vocalismo suffissale (o postonico) ha un timbro simile a quello della radice (o della sillaba accentata) [...] ház-hoz «presso la casa» ma kert-hez «presso il giardino».
Musica
Nell’antichità classica, erano dette a. le varie scalemodali come la dorica, la frigia, etc. Dal Medioevo al maturo Rinascimento, tra gli ultimi echi della tradizione culturale greco ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La musica
Christian Meyer
La musica
Tarda Antichità
Secondo una divisione del sapere ereditata dalla Tarda Antichità, la musica [...] precisare le relazioni reciproche tra i gradi di altezza del suono all'interno di una data melodia. La teoria delle scalemodali, che nel corso di tutto il Medioevo definì il quadro euristico della determinazione dei modi, derivava da una fusione tra ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] del liuto; dei generi e dei loro nomi; delle note utilizzate nell'ambito della doppia ottava e delle sette scalemodali (tanīnāt=tonos), nonché del loro ethos. Al-Kindī considera quindi le regole della composizione, la definizione dei tipi di ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale a (più raramente con altre vocali)...