GNECCHI RUSCONE, Vittorio
Maria Paola Scaccetti
Nacque a Milano il 17 luglio 1876 da Francesco, insigne numismatico, e da Isabella Bozzotti. Discendente da una famiglia agiata, compì studi classici [...] ebbe un successo incerto. Non piacque, per esempio, lo stile "tedesco" che i critici ravvisarono nell'opera, l'uso di scalemusicali elleniche e l'impiego costante dello stile severo in alcune sezioni polifoniche. I giudizi negativi non ebbero grande ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] pp. 1 s.; G. C. Paribeni, Il centen. diM. C., in La Scala, gennaio 1952, 27, pp. 21 ss.; Id., Fortuna e sfortuna di M. C.: Sonateop. 14 n. 3,op. 34 n. 2,op. 9 n. 3, in LaRass. musicale, XXVIII (1958), 4, p. 334; C. Marinelli, M. C.: Sonate op. 40 n. 2 ...
Leggi Tutto
BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] dell'unità del nostro sistema modale... Noi abbiamo una scala sola. E questa è una ben povera cosa". Queste ded. al B.); G. M. Gatti, In memoria di F.B., in Riv.musicale ital., XXXI (1924), pp. 565-580; Musikblätter des Ambruch (Wien), 1º-15 genn ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] svelato da Paganini, che, dopo averla ascoltata in un concerto alla Scala del 1833, scrisse: "...la sua voce forte ed agile forma il più bell'istrumento; ma le manca la misura e la filosofia musicale... Fa delle mezze voci per in su per in giù, e ...
Leggi Tutto
FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] . Se la si accetta si può pensare che l'educazione musicale del giovane F. si sia compiuta essenzialmente nell'orbita dell' virtuosistica, il F. fa uso di ampi salti melodici, scale veloci, accordi spezzati (piuttosto rari all'epoca) e passaggi ...
Leggi Tutto
CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] di combinazione (Torino 1898); Note circa alcuni liutisti italiani della prima metà del Cinquecento (Rivista musicale ital., IX [1902], pp. 36-61, 233-63); Le scale arabo persiane e indù. Appunti (Lipsia 1902). Curò infine la "Biblioteca di rarità ...
Leggi Tutto
BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] i mezzi trilli, i gruppetti, le scale velocissime, le appoggiature eleganti, ma soprattutto 45, 553; III, pp. 466 s.; L. Frati, Metastasio e Farinelli, in Riv.musicale italiana, XX (1913), pp. 1-32; E. Cotarelo y Mori, Origines y establecimiento ...
Leggi Tutto
GENERALI, Pietro
Teresa Chirico
Nacque a Masserano, presso Biella, il 23 ott. 1773. Il vero cognome, Mercandetti, fu probabilmente cambiato dal padre dopo il trasferimento della famiglia a Roma in seguito [...] e Genova, il 21 maggio del 1815 fu messo in scena alla Scala di Milano L'impostore, e l'anno seguente La vestale (Trieste) , p. 72; O. Tiby, Il real teatro Carolino e l'Ottocento musicale palermitano, Firenze 1957; J. Freeman, P. G. in Sicily, in The ...
Leggi Tutto
FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] .), Solfeggi per soprano col basso continuo (ms. in foglio obl. di cor. 55, conservato nel Civico Museo bibliogr. musicale di Bologna), Scale e cadenze nelle tre posizioni (conservato nella Bibl. del Conserv. "G. Verdi" di Milano).
Infatti, mentre le ...
Leggi Tutto
DIRUTA, Girolamo
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1550 a Deruta (Perugia), anche se nei frontespizi delle sue opere si proclama costantemente "perugino".
Dal Colleoni apprendiamo che nel giugno 1574 [...] , ai problemi di diteggiatura, esemplificandoli nelle scale e negli abbellimenti. Alle spiegazioni teorico-pratiche e nel Veneto, Vicenza 1977, pp. 25 s.; O. Marrani, Gubbio. La cappella musicale del duomo, Gubbio 1980, p. 10; C.V. Palisca, D.G., in ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...