Musicista (Altamura 1776 - Milano 1836). Studiò a Napoli nel conservatorio di Santa Maria di Loreto. Terminati gli studî, si trasferì a Milano dove fu maestro di cembalo al Teatro alla Scala e insegnante [...] al conservatorio. Compose e fece rappresentare per la prima volta nei teatri di Venezia, Ferrara, Parma e alla stessa Scala undici melodrammi di vario genere, e due balli, sempre con esito felice. Maestro di Verdi, che lo ebbe in altissima stima. ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] di Warwick (morto nel 1439), nella cappella Beauchamp nella chiesa di Santa Maria a Warwick. Anche le piccole figure sui lati della tomba ( ardimento nelle modulazioni e quasi un annuncio della scala temperata.
Oltre a queste grandi scuole di musica ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d'Italia, III (1929), pp. 123-41; A. Scala, Il patrimonio silvo-pastorale della Venezia Giulia e le possibilità di d'agnello. Padova celebra per un mese, in giugno, la festa del Santo, con una fiera nel Prato della Valle, già nel 1208 luogo di adunate ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] Le fondazioni liriche sono le maggiori beneficiarie di tale importo defiscalizzato: dal Teatro alla Scala all'Arena di Verona, dall'Accademia nazionale di Santa Cecilia al Teatro La Fenice di Venezia. Tali contributi privati, però, non hanno superato ...
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SAWALLISCH, Wolfgang
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra tedesco, nato a Monaco di Baviera il 26 agosto 1923. Dopo aver iniziato gli studi musicali privatamente, si perfezionò all'Accademia di Monaco [...] ne ha assunto anche la sovrintendenza.
Accademico di Santa Cecilia dal 1968 e spesso impegnato anche sul versante a Nasso a Salisburgo nel 1981 e la Donna senz'ombra alla Scala nel 1986). La sua limpidezza e razionalità d'interprete, che nasce da ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] aver compiuto gli studi con M.T. Pediconi all'Accademia di Santa Cecilia, R. si è perfezionato sotto la guida di Piervenanzi Opera di Roma. Ha quindi debuttato nel 1968 al Teatro alla Scala di Milano (Timur nella Turandot di Puccini) e alla Royal ...
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MERRITT, Chris
Federico Pirani
Tenore statunitense, nato a Oklahoma City il 27 settembre 1952. Specialista del repertorio belcantistico italiano, si è imposto come autorevole interprete rossiniano in [...] alla Oklahoma City University, ha debuttato all'Opera di Santa Fe nel 1975 interpretando il ruolo di Fenton nel Falstaff prova verdiana de I Vespri siciliani, spettacolo inaugurale alla Scala nel 1989, M. ha ampliato il suo repertorio interpretando ...
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MITROPOULOS, Dimitri
Alberto PIRONTI
Direttore d'orchestra, nato ad Atene il 1° marzo 1896, morto a Milano il 2 novembre 1960. Nel 1918 si diplomò in pianoforte al Conservatorio di Atene. Studiò poi [...] Fiorentino e partecipò alle stagioni sinfoniche e operistiche del Teatro della Scala di Milano e dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia in Roma. Morto sul podio della Scala, mentre si accingeva a dirigere l'orchestra per una prova.
Interprete ...
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STABILE, Mariano
Cantante, baritono, nato a Palermo il 12 maggio 1888. Studiò al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma con Antonio Cotogni e debuttò nel 1910 al Teatro Biondo di Palermo in una rappresentazione [...] in varî teatri italiani e stranieri, finché nel 1921 Arturo Toscanini lo scelse per interpretare il Falstaff di Verdi alla Scala di Milano.
All'interpretazione di quest'opera, da lui portata a perfezione e ripetuta innumerevoli volte, è soprattutto ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] e di rispetto (1927) questa meretrice prostrata innanzi al Volto Santo di Lucca: ‟O Gesù ma ci siete? Avete visto 7° armonico di do (quest'ultimo in virtù del temperamento della scala), ovverossia una settima di dominante di fa senza la quinta, cui ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...