INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] Marinelli, 1988, p. 337) e la Madonna in gloria e santi già nella parrocchiale di S. Donato alla Colomba, ora a Roma 1997, pp. 266 s.; F. Rossi, "Il porto e la scala di Alemagna": artisti del Nord a Verona, in La pittura fiamminga nel Veneto ...
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MAITANI, Lorenzo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo architetto nativo di Siena, figlio di Vitale di Lorenzo soprannominato Matano, maestro di pietra e di legname, e di donna [...] di Orvieto, Roma 1965, passim; G. Previtali, Il "Maestro della Santa Caterina Gualino" (1965), in Id., Studi sulla scultura gotica in Franchetti Pardo, Il duomo di Orvieto: un "fuori scala" medievale, in Città, architetture, maestranze tra tarda ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] , p. 241).
La produzione artistica del G. che si scala a partire dagli anni Venti del Seicento mostra un progressivo affrancamento di s. Caterina per la chiesa di Bologna dedicata a questa santa (1628-37), nelle due tele con episodi della Vita di s ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] disperse [Pérez Sánchez] le opere che il marchese di Santa Croce fece dipingere a Genova: oltre a un piccolo opera del B. che, mentre la dipingeva, nel 1645, cadde da un'alta scala e morì.
L'opera a cui attendeva fu terminata dai figli. Il Soprani (p ...
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ALBANI, Francesco
Antonio Boschetto
Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1578. Sembra si sia iniziato all'arte sotto Dionigi Calvaert, manierista fiammingo naturalizzatosi bolognese, il cui "aggiustato [...] e svagato famiglio sulla destra o dell'ancella ai piedi della scala nella Natività della Vergine: la mano dell'A., appunto. Bologna. Del '99, datata, è la tela di Madonna con le Sante Caterina e Maddalena per la chiesa dei SS. Fabiano e Sebastiano.
Al ...
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GHERMANDI, Quinto
Marta D'Amato
Figlio di Smeraldo e Sofia Cremonini, nacque a Crevalcore (Bologna) il 28 sett. 1916. Nel 1934 si iscrisse al liceo artistico di Bologna, dove ebbe come insegnante C. [...] ceramica e nel 1953 vinse un premio per Una pila da acqua santa all'XI Concorso nazionale della ceramica a Faenza (catal., p. in cui gli venne data la possibilità di esprimere in grande scala le sue tematiche formali. La fontana dai pomi d'oro (1971 ...
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ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] Madonna col Bambino e due santi nella parrocchiale di Osnago, di una Sacra Famiglia in Santa Maria Segreta a Milano, di delle Monache (1788), Porta Romana (1788), Teatro alla Scala (1790), Ospedale Maggiore (1790), Castello Sforzesco (1790), Duomo ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] si legano alcune altre versioni dell'analogo tema da scalare tra ottavo e nono decennio; si ricordano la Madonna Lombardo architetti, ibid., pp. 262-265; A. Meli, Cappella Colleoni: I tre santi dell'ancona…, in Bergomum, LIX (1965), I, pp. 18-24; J.H ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] che vengono riconosciute al bravo ritrattista. Al quinto grado della scala è posto "il saper ritrarre fiori, ed altre cose minute Museum di Vienna; "Un quadro di mezza figura di Sant'Agostino", perduto; "Un ritratto di Gismondo Todesco Pittore", ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] 1995, pp. 166, 399, doc. XIV). Come primo impegno su grande scala del L. di solito viene citata la Tomba di Carlo d'Angiò, fratello Les Pennes-Mirabeau (ibid., pp. 173 s.) e una Giovane santa nel palazzo dei papi ad Avignone (Mognetti, 2003, pp. 22 ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...