La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] , Pecci proponeva quasi una riedizione del neoguelfismo giobertiano, applicato stavolta su scala universale. Non si trattava solo di provare il riconoscimento della Santa Sede sul piano internazionale, ma anche di liberare la Chiesa dall’isolamento ...
Leggi Tutto
MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] secolo i più grandi monasteri avevano proprietà su scala regionale e spesso interregionale, quando non addirittura internazionale a quelle del nord. Così accadde anche all'abbazia di Santa Maria di Farfa, nella Sabina, per la quale si scrisse ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] di ampie demolizioni. Queste non mancarono su scala minore (come l’abbattimento nel 1888 di S e spazi del vivere, «Il Regno» 55/6, 2010, pp. 196-206; G. Santi, Architettura per la chiesa contemporanea, ivi, pp. 206-210, poi in La città di Lercaro ...
Leggi Tutto
La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] Balzo ad Andria esprimeva forse – benché su una scala più ridotta – un’autocoscienza analoga. Nemmeno è della croce; f. 2v: il concilio di Nicea (ibidem, fig. 4); f. 3: i santi Pietro e Paolo; f. 3v e f. 4: il primo concilio di Costantinopoli; f. 4v: ...
Leggi Tutto
La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] invitata da Benedetto XV a promuovere l’associazione su scala nazionale39. Nel primo congresso (1919), si contavano già culturale e apostolica fra la gioventù studiosa48.
Nel 1925, la Santa Sede, indispettita dal fatto che la Fuci aveva posto il ...
Leggi Tutto
Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ispirato a una volontà di conciliazione, rigoroso sulla libertà religiosa ma non escludendo di trovare vere e proprie intese con la Santa Sede. L’11 ottobre del 1860 tenne un discorso alla Camera in cui faceva propria l’idea mazziniana e radicale di ...
Leggi Tutto
Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] e considerato ‘quasi ufficiale’ o, comunque, molto vicino alla Santa Sede4.
L’invito gli venne direttamente da papa Leone XII, indirette su quei consumi e regolate le altre su d’una scala progressiva. In caso di anormalità l’imposta deve colpire i ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] e restituivano, come un sondaggio a larga scala, i tratti caratteristici della Chiesa italiana di . Siri, pubblicato in B. Lay, Il Papa non eletto. Giuseppe Siri cardinale di Santa Romana Chiesa, Bari 1993 (d’ora in poi Diario Siri), in partic. pp. ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] Niebuhr -, un'intera setta, allorché l'ascesa nella scala sociale investiva tutti i suoi membri, era indotta ad 'grazia'. Ad esempio il Sacro Cuore, Nostra Signora di Fatima, sant'Antonio da Padova sono oggetto di un culto particolare, e a ognuno ...
Leggi Tutto
La croce in Oriente
Mauro della Valle
In questo contributo si tratterà della croce da Paolo ai Padri della Chiesa, fino alla fine dell’Iconoclastia: le origini e la diffusione del culto della vera croce [...] stelle, venerata in tutto il mondo, amata da tutti gli uomini, più santa di ogni cosa, tu che sola sei stata degna di portare la dote Marco a Venezia, ambedue del VI secolo.
Per passare alla scala monumentale, si veda la croce nel clipeo che orna l’ ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...