FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] permutò in quello di Frascati (1565), quindi in quello di Porto e Santa Rufina (1578) e infine in quello di Ostia e Velletri (1580). religioso fu la costruzione della nuova chiesa di S. Maria Scala Coeli, presso l'abbazia delle Tre Fontane, che fu ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] la carità "che di sé medesima avrebbe fatto scala per ponare in croce il figlio suo, se S.: dottrina e fonti, Brescia 1953; A. Lemonnyer, Con s. C. alle sorg. della vita, in Santa Caterina da Siena, V (1953), 4-6, pp. 3-9; VI (1955), 5, pp. 10-18 ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di quella crisi seguiva l'andamento e le ripercussioni sulla scala italiana. Ed affiorò forse l'estrema illusione di poter ancora anche le sanzioni che da Lubiana minacciava la Santa Alleanza comprovanti la determinazione austriaca di garantirsi ad ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] con l'Assunta che dona la cintola a s. Tommaso e tre santi in adorazione,soggetto caro al culto francescano e in seguito più volte forse appartenuto ai Cerretani, l'altro (via della Scala) con stemma Medici, sull'angolo del palazzo costruito ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] e subito dopo acquistò lo stabile del vecchio teatro di via Santa Radegonda, che fu la prima centrale elettrica d'Europa. Per sei gruppi generatori completò il 26 dicembre quella della Scala, mentre costruiva una prima rete di distribuzione nelle ...
Leggi Tutto
FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] le costituzioni di Melfi e con riforme economiche su larga scala che occuparono quasi l'intero decennio successivo. Le costituzioni s. Elisabetta di Turingia a Marburgo e consacrò alla sua santa parente una corona, durante il viaggio verso l'Italia ...
Leggi Tutto
BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] gli fu dato da dipingere a S. Giovanni Laterano, sopra la porta santa che si apre per il Giubileo, un'arme di papa Alessandro VI lavorata un'idea concettualmente analoga a quella prevista, in scala assai ridotta, per la sistemazione del tempietto di ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] buona parte dell'Europa, avvolgendo i paesi della Santa Alleanza in una fitta rete insurrezionale. I è dato congetturare dal confronto dei relativi statuti - rappresenta nella scala della gerarchia settaria un grado superiore, quasi lo stato maggiore ...
Leggi Tutto
PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] e ottenerne il permesso di strappare Parma a Mastino della Scala. Fu proprio grazie ad Azzo che il poeta poté giubileo e di riduzione a mezzo secolo dell’intervallo tra gli anni santi. Un’altra ambasceria era giunta da Roma al papa: un governo ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] dopo, a Los Alamos, quando il metodo si usava su larga scala con l'aiuto dei primi computers, egli parlò della sua invenzione romana , dalla località dove era situato, un altipiano non lontano da Santa Fe nel Nuovo Messico. J. R. Oppenheimer, un noto ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...