JACOMETTI, Ignazio
Simona Sclocchi
Nacque a Roma da Antonio e da Anna Maria Lang il 16 genn. 1819.
Terzogenito di cinque fra fratelli e sorelle, proveniva da un'antica famiglia romana, legata agli Orsini, [...] , I, p. 158; V. Vicario, Gli scultori italiani dal neoclassicismo al liberty, I, Lodi 1994, p. 579; M. Cempanari - T. Amodei, ScalaSanta e Sancta Sanctorum, Roma 1999, pp. 11, 13; G. M., I. J.: un patrimonio da recuperare dopo un lungo oblio, in La ...
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PAOLI, Francesco
Dario Busolini
PAOLI, Francesco (in religione Angelo). – Nacque ad Argigliano, in Lunigiana, il 1° settembre 1642 da Angiolo e da Santa Morelli, piccoli proprietari terrieri.
Desiderando [...] umorismo – i malati dell'ospedale di S.Giovanni, le cui condizioni aveva scoperto recandosi al vicino santuario della ScalaSanta per meditare sulla passione di Cristo.
Nominato sacrista e organista del convento, poté disporre di una notevole libertà ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] stanze di Innocenzo IX in Vaticano (Corbo, 1975). Secondo il Ricci (p. 166) il C. partecipò anche agli affreschi della ScalaSanta, ma il suo nome non si trova mai citato nei documenti relativi a quella impresa pittorica. Dopo il soggiorno romano il ...
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CONSOLINI (Consolino), Pietro
Anna Foa
Nacque a Monteleone di Fermo il 25 nov. 1565 da Vittorio e da Santa Fortuna. Dopo i primi studi a Fermo, proseguì gli studi a Roma, dove viveva un suo zio, Stefano [...] alrappoggio di Federico Borromeo, una cappellania alla ScalaSanta, che gli consenti di ricevere il suddiaconato Vita di s. Filippo Neri... con la notizia di alcuni compagni del medesimo santo aggiunta dal p. maestro G. Ricci, Roma 1745, pp. 117-160; ...
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FONTANA, Salvatore
Laura Mocci
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore, che, figlio di Pietro, nacque a Venezia (Baglione, 1639) e fu attivo a Roma, dove è attestata la sua presenza dal nono [...] non esclude la possibilità che il pittore sia intervenuto nel riquadro con la Cattura di Cristo nella volta della ScalaSanta, dove riconosce ("figure nebbiesche dai volti arrotondati" caratteristiche della sua arte (ibid., p. 138 n. 62).
Il F. morì ...
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Musicista italiano (Trieste 1892 - Santa Margherita Ligure 1967). Studiò al conservatorio di Milano con M. Saladino e G. Orefice. Autore di lavori teatrali, orchestrali e da camera (si ricordano i suoi [...] ), è celebre per la sua attività di direttore d'orchestra, che lo ha posto fra i maggiori direttori sinfonici e teatrali del mondo. Fu direttore artistico della Scala di Milano (1929-53) succedendo ad A. Toscanini, e quindi consulente artistico. ...
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Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] scarso successo a Ferrara, con la poco fortunata farsa La scala di seta (Venezia, 5 maggio), con la prima rappresentazione la salma fu poi riportata in Italia nel 1887 e tumulata in Santa Croce a Firenze. L'arte di R. seppe rinnovare il teatro ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] raffigurante la Madonna con Bambino (1498-99, Urbino, casa Santi); pala del beato Nicola da Tolentino dipinta in collaborazione con rivela già nel nuovo rapporto stabilito su scala monumentale tra figure e ambiente architettonico quella pienezza ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] definite, quali il Maestro d'Isacco, il Maestro della Santa Cecilia e soprattutto il Maestro delle Storie di s. Francesco drammatico, nell'esprimere i moti spirituali, è elaborata una scala più estesa che ad Assisi (Strage degli Innocenti); un ...
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Architetto (Roma 1611 - ivi 1691). Contribuì con la sua attività a caratterizzare l'aspetto barocco della Roma del 17° sec. con numerose opere, nelle quali sperimentò le più originali e complesse ricerche [...] (1645), ciborio e altare maggiore di S. Maria della Scala (1647-50), tutte opere romane. Tra i primi progetti, edilizie, e ne fornì un esempio col progetto delle due chiese di Santa Maria in Montesanto e S. Maria dei Miracoli, all'inizio del Corso ...
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maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...