GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] a coronamento di un globo terrestre sorretto da angeli e santi. Se la paternità del gruppo scultoreo disegnato potrebbe non spettare del Seicento gli Zane gli commissionarono una nuova grande scala nel loro palazzo presso S. Stin, incaricandolo anche ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] . Cristina degli inizi del XV secolo (Siena, ospedale di S. Maria della Scala) - ma con il volto e il collo ricoperti di smalto color carne, che ne ornano la base, per la tipologia della santa che tiene nella mano destra la croce astile, in un ...
Leggi Tutto
IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] scultore, oltre alle figure dei Profeti e delle Sibille, il riquadro con la Scala di Giacobbe e, quali traduzioni bronzee dei modelli dello zio, il Trasporto dell'arca santa, Abigail e David ed Ester e Assuero. A Tarquinio sono state poi ricondotte ...
Leggi Tutto
BASTIDE
E. Guidoni
Con il termine francese b. si indicano i centri di nuova fondazione costruiti in Francia tra la prima metà del sec. 13° (1220 ca.) e la seconda metà del sec. 14° (1370 ca.). Si tratta [...] come luogo di raccolta per le spedizioni crociate in Terra Santa, la seconda una città nuova di pianura che si accosta dettagli, è incentrato sulla grande piazza porticata, un fuori-scala che nasconde la più minuta trama degli isolati circostanti, ...
Leggi Tutto
PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] per decorare la stanza di Marte e la volta della scala maestra della loro villa sulla Salaria, andata completamente distrutta e un’altra scena, sempre monocroma, tratta dalla vita del santo.
Le imprese di Monterotondo e di Magliano in Sabina denotano ...
Leggi Tutto
MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] intermedi costituiti dalle nubi, su cui poggiano angeli e santi dalle movenze addolcite. Non va poi dimenticato che il da alcuni episodi di formato esagonale popolati da figure in scala piuttosto grande; tuttavia l'apice del dramma avviene sul ...
Leggi Tutto
CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] cardinal Gian Carlo, soprattutto nel suo casino di via della Scala. Non sembra comunque che il C. sia stato a diretto il quale di sua mano aveva dipinto la tela col Martirio della santa.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Mediceo-Laurenziana, Antinori 248 ...
Leggi Tutto
PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] . Lo stretto rapporto con i capimastri (in specie gli Scala di Carona) non solo si documenta da varie fonti archivistiche (1496), Fagagna (1504 circa) e Fanna (1505-10 circa), e i santi patroni in S. Giovanni a Cordenons (1515) e in S. Bartolomeo a ...
Leggi Tutto
LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] stucco situati immediatamente al di sopra della nicchia del santo, poi sostituiti con gli attuali due angeli che Cellini, Due opere di S. Giorgini nella chiesa romana di S. Maria della Scala, in Paragone, X (1959), 111, p. 49; A. Schiavo, Palazzo ...
Leggi Tutto
DRÔLERIE
M. Camille
Termine francese, utilizzato dagli storici dell'arte in riferimento alle forme figurative di carattere bizzarro che abbondano soprattutto nei margini dei manoscritti miniati di epoca [...] di fronte a un verro con un aspersorio per l'acqua santa costituisce una parodia liturgica di un genere comune alla scultura del prodotto di lusso destinato alle corti. Su scala monumentale costituiscono un esempio le sculture tardoduecentesche del ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...