PINSUTI, Ciro Ercole.
Biancamaria Brumana
– Nacque a Sinalunga (Siena) il 9 maggio 1828, figlio di Giovanni Battista, violinista, maestro di cappella e direttore della banda, e di Maddalena Formichi.
Esordì [...] Margherita di Savoia (libretto di Carlo D’Ormeville; Milano, Scala, 1877), e Margherita (libretto di Angelo Zanardini; Venezia, tedesco e spagnolo, con le liriche più famose (Il libro santo e La regina della terra) tradotte in diverse lingue. Tra ...
Leggi Tutto
CICERCHIA, Niccolò
Pasquale Stoppelli
Nacque, probabilmente la Siena, da Mino, in un anno che secondo il Varanini dovrebbe contarsi tra il 1335 e il 1340. Sconosciuti, o quantomeno malnoti, sono gli [...] che teneva le sue riunioni nello spedale di S. Maria della Scala in Siena. Un "Franciscus Mini Cicierchis", che seppure molto più avignonese (Fawtier). Sebbene nel gruppo dei seguaci della santa (molti dei quali si contavano proprio tra gli iscritti ...
Leggi Tutto
ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] un quadro della Vergine da lui stesso denominato S. Maria Scala Coeli, ritrovato in un sotterraneo del convento di S. Oxford 2003, p. 160; P. Palmieri, I taumaturghi della società. Santi e potere politico nel secolo dei Lumi, Roma 2010, pp. 185 ...
Leggi Tutto
BANDINI, Bartalo (Bartolo di Tura)
Giulio Prunai
Nacque a Massa Marittima nel 1391 da famiglia senese dell'ordine del Popolo, che aveva la signoria di Castiglioncello sul Trinoro (Castiglioncello Bandini); [...] del Concistoro nel 1442, medico dello Spedale di S. Maria della Scala nel 1444; nel novembre di tale anno fu inviato a Piombino per fratello di Francesco Sforza e marito della contessa Cecilia di Santa Fiora, ma ritornò ben presto in Piombino per la ...
Leggi Tutto
OTTAVIANI, Gherardo
Marco Moroni
OTTAVIANI, Gherardo. – Nacque a Recanati il 4 ottobre 1930, secondo di sei figli e primogenito maschio di Romolo, orologiaio, e di Gina Ripani.
Orologiaio era stato [...] a Loreto dai pellegrini diretti al santuario della Santa Casa, ben presto affiancò calici, pissidi e ostensori applicare le tradizionali lavorazioni artigianali alla produzione su larga scala.
I principi ispiratori della sua attività sono indicati ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze, da Simone di Antonio e da Margherita di Adoardo Alberti, il 12 febbraio 1443 (Archivio di Stato di Firenze, Tratte, 443 bis,Scala S. Spirito, [...] .
Il C. ha lasciato una Exhortatio ad poenitentiam, cioè uno di quei sermoni che a Firenze solevano tenersi durante la settimana santa in certe confraternite (Bibl. nazionale di Firenze, Magl. XXXV, 211, c. 147), nonché un Protesto, cioè uno di quei ...
Leggi Tutto
PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] su libretto di Arturo Rossato (Milano, teatro Dal Verme, 11 settembre 1924) e due opere rappresentate al teatro alla Scala di Milano: Delitto e castigo (16 novembre 1926) su libretto di Giovacchino Forzano (da Dostoevskij) e Primavera fiorentina (28 ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] potente famiglia fiorentina dedita all'attività bancaria su scala internazionale; a differenza di altre grosse compagnie
Alla sua morte la moglie si fece pinzochera del "vestito di Santa Croce", dell'Ordine francescano e si ritirò in una casa nei ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] quello della moglie, Jacoba. F. risiedette in una casa nella contrada di Santa Maria Nuova a Viterbo e tra il 1435 e il 1457 fu chiamato donatore adorante (figura, quest'ultima, eseguita in scala ridotta rispetto alle altre). La piena adesione di ...
Leggi Tutto
ROLANDI, Ulderico
Anna Laura Bellina
– Nacque a Roma il 23 luglio 1874 (ignoti i nomi dei genitori).
Laureato in medicina e specializzato in ginecologia, nel 1903 collaborò alla Sezione pratica del [...] e collocata a Roma, nella Biblioteca dell’Accademia di Santa Cecilia, che in tal modo poteva competere con la i musicisti del Gruppo dorico, ispirato al modo greco e alla scala medievale, ebbero fondato il loro mensile, la Rassegna dorica (20 ...
Leggi Tutto
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...
economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così come i der. economico, economista, economizzare...