CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] Encicl. dello Spett., III, Roma 1956, col. 19; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1963-1964, I, pp. 214 s.; II, pp. 62 s.; Due secc. di vita musicale. Storia del teatro Com. di Bologna, a cura di L. Trezzini, II, Bologna ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] italiana del secolo XIX, Venezia 1882, p. 35; T. Wiel, Iteatri musicali venez. del Settecento, Venezia 1897, ad Indicem; J. W. v. Scala nella storia e nell'arte, II, Milano 1964, pp. 159-61, 163 s.; S. Pintacuda, Genova. Biblioteca dell'Ist. musicale ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] della musica, IV, Milano 1945, pp. 191, 208-213; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1958), I, Milano 1963, p. 146; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, I, Bologna 1966 ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] ; il 29 maggio del 1799 a Milano, al teatro alla Scala, con L'amor sincero.
Il periodo di maggior successo è ) 1813 assai minor successo il F. riscosse, e proprio per la parte musicale, con Lauso e Lidia, su testo di L. Andrioli all'Imperiale; tre ...
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CALZOLARI, Enrico
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 22 febbraio del 1823 da Giuseppe e da Anna Capelletti. Ebbe il suo primo contatto con la musica negli anni della fanciullezza, allorché [...] visse fino al 1847, fu di nuovo al teatro alla Scala nelle stagioni 1845-46 e 1846-47, interpretando tra l' Tintori, II, Milano 1964, pp. 46 s., 49; Due secoli di vita musicale - Storia del Teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini..., II, ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] , trovandosi a Bologna per diporto, partecipò a un ricevimento musicale dato al Casinò di quella città e subito si fece L'impresario Merelli lo scritturò poi per due anni al Teatro alla Scala di Milano e al Teatro di Porta Carinzia di Vienna, dove fu ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] Carlo il 22 marzo 1934 e fu poi riproposta anche alla Scala (25 aprile 1940), interpretata da Beniamino Gigli. Seguì La 1986, p. 1473; E.G. Oppicelli, L’operetta da Hervé al musical, Genova 1985, ad ind.; B. Traversetti, L’operetta, Milano 1985, ...
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AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] musica, que se ha de representar en el Teatro de Barcelona en el año 1750" (nel libretto alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna il frontespizio e la dedica sono in spagnolo, il resto in italiano), e rieseguito al Teatro italiano di Cadice nel ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] Francesca da Rimini.
Il Museo del Teatro alla Scala di Milano conserva infine una cetra, dal B. s.; An., L. B., in The Strad…, maggio 1954, p. 6; Museo degli strumenti musicali. Comune di Milano. Catalogo, a cura di N. e F. Gallini, Milano 1963, pp ...
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Musica popolare
Leo Izzo
Le culture musicali di tradizione orale
Per musica popolare si intende l’insieme delle diverse tradizioni musicali che non rientrano nell’ambito della musica colta europea, [...] memorizzato nella sua interezza, ma da un insieme di brevi tasselli musicali il cui ordine deve essere deciso sul momento, come se fossero esecuzione infatti non vi è altro che una scala (raga) su cui il musicista costruisce elaborate variazioni ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...