DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] . Montemezzi.
Contemporaneamente continuò a svolgere un'intensa attività concertistica e, oltre che alla Scala, all'Accademia di S. Cecilia e al Maggio musicale fiorentino, che furono i centri più importanti della sua carriera direttoriale, fu ospite ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] svelato da Paganini, che, dopo averla ascoltata in un concerto alla Scala del 1833, scrisse: "...la sua voce forte ed agile forma il più bell'istrumento; ma le manca la misura e la filosofia musicale... Fa delle mezze voci per in su per in giù, e ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] dire o parlare o proferire «cantare o suonare, emettere suoni musicali», pensiero «tema musicale», recitare «suonare», voce o sillaba «nota» (e nota, spazio (alto, basso, salire, scendere, scala, ecc.), nate plausibilmente dallo spostamento sull’asse ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] Musica, VI (1982), 27, pp. 392397; p. M. Paoletti, Quella sera alla Scala, Milano 1983, pp. 75-80, 126; R. Allegri, Il prezzo del successo, Milano 1983, pp. 33-51; B. Cagnoli, L'arte musicale di F. Capuana, Milano 1983, pp. 53, 56, 61, 77, 102, 194 ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] nel comporre, l'A. diede nel carnevale 1779 al teatro alla Scala di Milano Calliroe (libretto di M. Verazi, 26 dic. 1778) , viola, due oboe, due corni, e basso...Opera sesta. Au Bureau Musical, Paris (c. 1780).
Bibl.: Ch. Burney, A general history of ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] allieva del padre, il quale curò scrupolosamente la sua educazione musicale, riuscendo con uno studio intenso e severo a sviluppare il e altre città della Russia, ma l'impresario della Scala, G. Gatti-Casazza, la invitò a rinunciare, confermandola ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] 229, 474; II, ad Indicem;E. Arnosi, Ricordo di F. D., in La Scala, nn. 141 s., Milano 1964; Pietro Mascagni, a cura di M. Morini, Roma 1964, coll. 224, 323; L. Trezzini, Due secoli di vita musicale, Bologna 1966, pp. 22, 113; M. E. Henstock, The ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] fecondi, il 1810, Pavesi poté di nuovo comporre per la Scala, addirittura con un doppio impegno, dapprima a inizio d’anno maestro di musica S. P. raccolte da F. Sanseverino, in L’Italia musicale, III, n. 45, 4 giugno 1851, pp. 177 s.; F. Sanseverino ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] di sala delle ‘prime’ assolute di alcune opere di teatro musicale: Al gran sole carico d’amore di Nono (Milano, alla Scala, 1975), La vera storia di Berio (Milano, alla Scala, 1982), L’ispirazione di Bussotti (Firenze, Comunale, 1988).
Dopo il ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] d’Azeglio, il 30 giugno 1860 firmò il contratto con la Scala (Milano, Biblioteca Trivulziana, Cart. 115, fasc. 5: Contratti stesso Piave prendeva circa 600-1000 lire per libretto). La Gazzetta musicale di Milano segnalò l’assunzione (XIX, n. 27, 7 ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...