GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] , riscontrate attraverso mandati di pagamento, quali la costruzione di un corno serpentino, strumento musicale destinato a un corpo militare, e un prototipo di scala per spegnere gli incendi (Milano, Archivio storico del Comune, Fondo famiglie, cart ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] di Roma con la tesi Studi su la storia dell'Oratorio musicale in Italia, uno dei più importanti e basilari lavori sull'argomento dapprima all'Augusteo di Roma (21 marzo) e poi alla Scala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e ...
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BRUNELLESCHI, Umberto
Giuseppe Selmo
Figlio di Pietro e di Benedetta Cappelli, nacque a Montemurlo il 21 giugno 1879. Studiò pittura e scultura all'Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida [...] figurini per la Turandot di Puccini sono conservati nel Museo Teatrale alla Scala, la Turandot di Busoni fu da lui allestita per il Maggio musicale fiorentino del 1940; per la Scala fece le scene dei Pescatori di perle di Bizet e forse di Carillon ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] , sia nel dettaglio sia nella struttura di grande scala. Occorre inoltre tener presente la reale limitatezza dei mezzi quando si ebbe una semplificazione della dottrina e della pratica musicale in generale. Secondo i teorici, il sistema delle p. ...
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Pittore (Stoccarda 1888 - Baden-Baden 1943). A Stoccarda, dopo un breve apprendistato come artigiano (1903-05) seguì i corsi di A. Hölzel all'accademia di belle arti e conobbe W. Baumeister. Nel 1911 soggiornò [...] delle figure I, 1922-23; Danza spaziale, 1925-27 e Clown musicale II, 1926-29, delle quali S. fu spesso anche interprete). delle forme (Gruppo concentrico, 1925, Stoccarda, Staatsgalerie; La scala del Bauhaus, 1932, New York, Museum of modern art), ...
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Pittore, critico d'arte, scenografo e regista teatrale russo (Pietroburgo 1870 - Parigi 1960). Fondò con S. P. Djagilev il giornale Mir Iskusstva ("Il mondo dell'arte"), portavoce dell'avanguardia russa. [...] come pittore e scenografo per il teatro dell'Opera di Roma (1927-32) e fu direttore degli allestimenti scenici del teatro alla Scala di Milano (1938-70). Nelle sue scenografie emerge un'arte ancorata alla tradizione e profondamente ispirata dal testo ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] grotte d'Italia, III (1929), pp. 123-41; A. Scala, Il patrimonio silvo-pastorale della Venezia Giulia e le possibilità di "Brunetta", in Lares, 1935; C. Caravaglios, Il folklore musicale in Italia, Napoli 1935; E. Oddone, Canzoniere popolare dell' ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] sono stati la prima manifestazione pubblica, su larga scala, dell'accettazione da parte degli architetti britannici del , i suoi tentativi nei campi del balletto e del teatro musicale. Egualmente abile nell'effetto teatrale e troppo pronto a venire ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ordini di palchi e una tipografia; infine un istituto musicale per diecine di fanciulle.
Nel Seicento fiorì quel centro della costruzione, della quale occupa tutta la larghezza; la scala principale, comoda e spaziosa, sbocca nella loggia che si apre ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] o di comuni contermini in un disegno unitario a grande scala. Si possono ricordare in Inghilterra gli esempi dell'East Centro culturale d'arte Georges Pompidou e nell'annesso istituto musicale IRCAM, esteso nel sottosuolo, progettato da Piano e R. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...