LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] timbrata e imponente.
Fonti e Bibl.: A. De Angelis, L'Italia musicale d'oggi, Appendice, Roma 1928, p. 163; S. Wolff, L Opera, Sausalito 1978, pp. 379, 410 s.; Duecento anni di teatro alla Scala, Cronologia, a cura di G. Tintori, Bergamo 1979, p. 77; ...
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BORGHI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nato a Macerata il 25 ag. 1738, si presume che in giovanissima età si sia trasferito a Roma, poiché il Florimo lo annovera tra i compositori della scuola romana; [...] , Dresda, Einsiedeln e a Berlino).
Bibl.: F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, I, Napoli 1880, p. 182; Graz-Köln 1955, pp. 69, 88; C. Gatti, Il Teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 14 ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] con Casa Ricordi. Noto e stimato negli ambienti musicali, le sue romanze da camera venivano eseguite spesso musicale Donizetti; Biblioteca civica), Crema (Istituto musicale; Biblioteca comunale), Genova (Liceo musicale), Milano (Museo della Scala ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] serata in suo onore; durante la stagione 1898-99 cantò alla Scala con F. Tamagno sotto la direzione di A. Toscanini ( Trieste, 10 e 12 febbr. 1937; critiche degli spettacoli in Gazzetta musicale di Milano, 9 gennaio e 26 febbr. 1880; 18 marzo 1882; ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] da camera e sinfonica, l'opera buffa La Scala su libretto proprio e un Balletto toscano ilicompiuto. Critica e arte, III, L'opera del pensiero di G. B., in La rassegna musicale, II (1929), pp. 138-144; A. Capri, Il melodramma dalle origini ai nostri ...
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PERI, Achille
Federico Fornoni
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 20 dicembre 1812 dall’avvocato Antonio e da Beatrice Marchi.
Intrapresi in un primo momento gli studi umanistici, si formò musicalmente [...] più apprezzate del suo autore, giungendo persino sul palcoscenico della Scala nell’autunno 1860. All’insegna del teatro milanese fu l in Reggio. Il peso da lui esercitato sulla vita musicale cittadina non si limitò all’ambito sacro e teatrale (tenne ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] Carlo, stagione 1795-96: partitura alla Biblioteca del Liceo musicale di Bologna, segnatura: E. E. 10); Le donne spirito, Venezia, Teatro S. Moisè, carnevale 1790; Milano, Teatro alla Scala, autunno 1791; Barcellona, Teatro di S. Cruz, 1791; Vienna, ...
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FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] , avvenuta il 19 ott. 1953 al teatro alla Scala di Milano, il poeta manifestò vivamente il suo entusiasmo Gazzetta di Parma, 6 maggio 1949 e 24 genn. 1958; Rassegna musicale Curci (Milano), febbraio 1958; Nieuwe Rotterdamse Courant, 23 genn. 1959; ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] 1645 à 1855, III, Paris 1855, p. 301; F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, III, Napoli 1881, pp. 137, 497; IV 1978, p. 374; G. Tintori, Duecento anni del teatro alla Scala, I, Cronologia, Gorle 1979, p. 177; R. Cafiero, ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] il 6 novembre. Dal 1820 al 1824 le sue esibizioni alla Scala si fecero più costanti. Nel 1820 egli cantò ne La principessa Haydn, de Mozart et de Métastase, Paris 1854, p. 319; Gazz. musicale di Milano, XXXII (1877), pp. 255, 271; G. Radiciotti, ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...