BALBIANI, Natale
Silvana Simonetti
Figlio di Lorenzo, nacque a Lecco il 25 dic. 1836. Avviato dal padre all'arte organaria, ne continuò degnamente le tradizioni e fu il suo primo collaboratore. Trasferito [...] inaugurato da V. Petrali; del Teatro alla Scala di Milano (1887), inaugurato da F. Faccio ; C. Moretti, L'organo italiano..., Cuneo 1955, p. 33; Diz. Ricordi della Musica e dei Musicisti,Milano 1959, p. 94; Diz. musicale Larousse,Milano 1961, p. 132. ...
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Nascimbene, Mario
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Milano il 28 novembre 1913 e morto a Roma il 6 gennaio 2002. Accostatosi al cinema con una formazione 'tecnica', N. appartiene alla generazione successiva [...] Ricostruzione di un fatto di cronaca (il crollo di una scala che travolge alcune dattilografe), il film trovò nella colonna sonora così lavori sinfonico-corali, balletti, la commedia musicale Piccola Margaret e l'opera lirica per televisione ...
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FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] cui s'ignora il titolo: il 2 giugno 1827 esordì alla Scala con La selva di Hermannstadt (libretto di F. Romani), che pp. 11, 36, 50 s., 74; Un busto a F. F., in Gazzetta musicale di Milano, XXXVI (1881), pp. 417 s.; L. Mensi, Diz. biogr. piacentino, ...
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ALARI (poi Alary), Giulio Eugenio
Riccardo Allorto
Compositore, insegnante e direttore musicale. Nato a Mantova il 16 marzo 1814, compì gli studi musicali al conservatorio di Milano sotto la guida di [...] Secondo il Masseangeli, sarebbe stato flautista alla Scala fino al 1833. Nel 1835 era già a Parigi, dove si fece subito conoscere con uno scritto in occasione della morte di V. Bellini, pubblicato sulla Gazette musicale di Parigi, e una breve cantata ...
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DE ANTIQUIS, Giovanni Giacomo
Angelo Romano
Spesso confuso con un inesistente Giovanni Antonio (Sorrenti, pp. 69 s.; in realtà si tratta della stessa persona), nacque a Bari verso la metà dei sec. XVI.
Chierico [...] Compositore di non trascurabile talento, legato alla tradizione musicale della sua terra, il D. si impegnò , 407 s., 410 s., 416 s.; C. Valabrega, Antiche schermaglie, in La Scala, XI (1959), p. 30; P. Sorrenti, I musicisti di Puglia, Bari 1966 ...
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APOLLONI, Giuseppe
Oscar Mischiati
Compositore, nato a Vicenza l'8 apr. 1822. Dapprima studiò pianoforte con Francesco Canneti, e più tardi contrappunto. Per aver preso parte ai moti politici del 1848, [...] resi necessari per esigenze della censura, mentre al teatro alla Scala di Milano fu rappresentata il 26 dicembre con il titolo di effetto più esternamente teatrale che di effettiva potenza musicale.
Bibl.: F. Filippi, L'Ebreo. Melodramma tragico ...
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AMBROSI (Ambrogi), Antonio, detto Podestà
Guido Piamonte
Nato a Venezia nel 1786, l'A. svolse una brillante carriera di basso sulle scene italiane e viennesi fra il 1817 e il 1834, quando terminano [...] la data e il luogo della morte.
Bibl.: F. Florimo, Storia della Scuola musicale di Napoli e i suoi Conservatori, II, Napoli 1882, p. 207; P. Cambiasi, La Scala 1778-1889. Note storiche..., Milano 1906, pp. 263, 265, 271; G. Radiciotti, Gioacchino ...
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BANDERALI, Davide
Raoul Meloncelli
Nato a Palazzolo sull'Oglio il 12 genn. 1789. Dopo aver studiato musica e canto a Lodi, si trasferì a Milano ed esordì al Teatro Carcano nel 1806 nell'opera Non credere [...] e il 7 marzo 1819 cantò ancora in un concerto alla Scala e furono queste le due ultime apparizioni pubbliche come cantante dopo il e l'esperienza raggiunta gli procurò la stima dell'ambiente musicale di Milano, tanto che nel 1822 gli vennero offerte ...
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BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] italiane, quale primo contrabbasso solista nelle principali orchestre (alla Scala di Milano e all'Opera di Roma), tanto da Bottesini. Nel 1913 era insegnante di contrabbasso all'istituto musicale L. Cherubini di Firenze, dove rimase alcuni anni per ...
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BONINSEGNA (BONINSEGNI), Celestina
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nata a Reggio Emilia il 26 febbr. 1877, a soli quindici anni esordì con il Don Pasquale di G. Donizetti, nella parte di Norina, pur essendo [...] . Incoraggiata, seguì quindi a Pesaro i corsi del liceo musicale G. Rossini, terminati i quali ebbe luogo il suo vero teatri del mondo: al Covent Garden di Londra nel 1904, alla Scala di Milano durante la stagione 1904-05, al Real di Madrid nel ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...