Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] messa in scena e del linguaggio cinematografico, che perfezionò la scala dei piani, le dinamiche dei punti di vista (v. . E mentre il primo presentava soltanto un accompagnamento musicale, il secondo proponeva anche alcune brevi sequenze dialogate ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] corso del decennio si sarebbe imposto definitivamente su larga scala. In questa edizione sono anche da segnalare il a Gigi di Minnelli nell'edizione del 1958, proprio quello musicale fu un altro genere che ebbe molta fortuna negli anni Sessanta ...
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Arredi scenotecnici
Alessandro Cappabianca
Non è agevole operare una distinzione netta tra la vera e propria scenografia e quel complesso di materiali (mobilio, arredamento, oggetti) che vengono chiamati [...] farli passare per veri o verosimili; il modellino a scala ridotta della scenografia, all'inizio, viene montato davanti alla diversi generi, è sempre stato il tratto peculiare del 'musical' o della commedia sofisticata, da George Cukor a Vincente ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] infatti si vede soltanto l'ombra zoppicante arrampicarsi lungo una scala a pioli e raggiungere poi il suo posto accanto al del fascino di Vampyr si basa (oltre che su un commento musicale suggestivo e discreto) anche su un universo di rumori, brusii ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] chiamarono a partecipare, insieme a Manfredi e Delia Scala, alle due fortunatissime edizioni di Canzonissima del 1959 proporzioni molto contenute, il teatro di prosa e la commedia musicale gli avrebbero potuto offrire.
Ciò non toglie che il sodalizio ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] , 1905) e il più drammatico ’A Santanotte (di Eduardo Scala - Francesco Bongiovanni, 1920). Il 28 ottobre dello stesso anno nacque che gli permisero di trasformare i protagonisti degli sketch musicali in personaggi rimasti celebri. I più noti, ideati ...
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Musicarello
Stefano Della Casa
Sottogenere cinematografico, nato e sviluppatosi in Italia tra la fine degli anni Cinquanta e gli anni Sessanta e caratterizzato dalla presenza di giovani cantanti, già [...] gli altri, da Mina, Domenico Modugno, Little Tony e Delia Scala, dove si arriva a immaginare un gruppo di 'urlatori' che canzoni) erano un ritorno alla melodia tradizionale e al cinema musicale dei decenni precedenti, come dimostrano Nel sole (1967) e ...
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Psycho
Peter von Bagh
(USA 1959, 1960, Psyco, bianco e nero, 110m); regia: Alfred Hitchcock; produzione: Alfred Hitchcock per Paramount/Shamley; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Bloch; sceneggiatura: [...] piano, per parlare alla vecchia signora: ma in cima alle scale viene colpito da feroci colpi di coltello. Norman, disperato, prende una struttura che si potrebbe definire di crescendo musicale. Truffaut, nella sua celebre intervista a Hitchcock, ...
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Dracula
Bill Krohn
(GB 1958, Dracula il vampiro, colore, 82m); regia: Terence Fisher; produzione: Anthony Hinds per Hammer; soggetto: dall'omonimo romanzo di Bram Stoker; sceneggiatura: Jimmy Sangster; [...] Dracula, che esce dalla bara per riapparire quindi in cima alla scala; una dissolvenza al nero non lascia alcun dubbio sulla sorte di Lee e Peter Cush-ing, il suggestivo accompagnamento musicale di James Bernard e l'inedita franchezza descrittiva per ...
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Singin' in the Rain
Franco La Polla
(USA 1952, Cantando sotto la pioggia, colore, 103m); regia: Gene Kelly, Stanley Donen; produzione: Arthur Freed per MGM; sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green; [...] Dance), nel quale il protagonista ascende la scala che va dal burlesque al vaudeville alla rain, in "Film comment", n. 3, May-June 1978.
E. Mordden, The Hollywood musical, New York 1981.
J.-A. Caspers, Stanley Donen, Metuchen (NJ)-London 1983.
J. ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...