FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] che, come la F. stessa ricorda nella Memoria documentata sulle mie opere musicali (in Versi e prose, III, Bologna 1879, p. 142), "non l'accompagnamento di parte dei professori d'orchestra della Scala. L'esito trionfale della Messa valse alla F. il ...
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LODOVICI, Cesare Vico
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Carrara, il 18 dic. 1885, da Egisto, industriale del marmo, e da Clementina Baldacci. Completò gli studi giuridici a Roma e negli anni immediatamente [...] ).
Significativa è anche l'attività del L. in campo musicale; scrisse infatti libretti per diverse opere, tra cui La da V. Mortari (1930; rappr., dopo una revisione: Milano, Piccola Scala, 17 marzo 1959) e La donna serpente, dalla favola di C. ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] a Zagabria per dirigervi opere italiane; tornato in patria, fu alla Scala per un concerto sinfonico, quindi al S. Carlo di Napoli per in Nuova Rivista musicale italiana, XVI (1982), n. 4, pp. 674 s.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e ...
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MIRATE, Raffaele
Leonella Grasso Caprioli
MIRATE, Raffaele. – Nacque il 3 sett. 1815 a Napoli da Salvatore e da Giuseppina Maria De Luca. Il padre, commerciante di vini piuttosto benestante, risiedeva [...] carnevale del 1848 riprese il ruolo di Curiazio alla Scala, dove cantò anche in Giovanna di Fiandra (C 1851, p. 230; 8 ott. 1851, p. 320; 31 dic. 1851, p. 419; Gazzetta musicale di Milano, 5 maggio 1845, p. 154r; 18 apr. 1847, p. 133r; 2 giugno 1847, ...
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MICHI, Orazio (Orazio dall’Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque intorno al 1595 ad Alife, nel Casertano, da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Circa la sua formazione musicale, Cametti ipotizzò che potesse [...] religiose, come la chiesa di S. Maria della Scala, cui andò un quadro rappresentante «un Ecce homo Arpa», virtuoso e compositore di musica della prima metà del Seicento, in Rivista musicale italiana, XXI (1914), pp. 203-277; S. Cordero di Pamparato, ...
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NALDI, Giuseppe
Pier Giuseppe Gillio
NALDI, Giuseppe. – Nacque probabilmente a Bologna il 2 febbraio 1770 (Fétis, 1880, p. 261), figlio unico di un funzionario governativo (Kutsch - Riemens, 1987, col. [...] serrata: nel tempo di carnevale e quaresima, che la Scala riservava all’opera seria, si esibì al teatro della London 1826, pp. 216-218; Richard Earl of Mount Edgcumbe, Musical reminiscences of an old amateur chiefly respecting the Italian Opera in ...
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LAMPERTI, Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Savona l'11 marzo 1813. A sei anni entrò alla scuola di P. Rizzi a Lodi; terminati gli studi musicali divenne condirettore del locale teatro Filodrammatico, [...] le scarne note biografiche sul L., non trova riscontro nella Storia musicale di Lodi di G. Oldrini (Lodi 1883), dove non compare fu impresario teatrale di un certo rilievo, arrivando a gestire la Scala nel 1887-88, poi l'Apollo di Roma, e infine il ...
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VIOZZI, Giulio Emilio Giuseppe
Marco Targa
– Nacque a Trieste il 5 luglio 1912 con cognome Weutz, italianizzato poi nel 1931. Il padre Antonio, commerciante, era triestino originario di Lubiana; la [...] interessamento, nel 1955 il brano sinfonico Ditirambo fu eseguito alla Scala di Milano, direttore Lorin Maazel. Nel dopoguerra s’intensificò anche l’attività di critico musicale, svolta tanto in italiano quanto in tedesco (talora sotto lo pseudonimo ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] vede»; Negro, 1943, p. 28).
Iniziò gli studi musicali in famiglia, seguita dallo zio Luigi Ernesto Ferraria, pianista Edoardo Trucco).
A metà marzo del 1894 calcò il palcoscenico della Scala di Milano nella prima di Fior d’Alpe di Alberto Franchetti ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] 42; E. Müller von Asow, Meuricoffre-C. Una coppia napoletana amica di Mozart, in Gazzetta musicale di Napoli, IV (1958), 3-5, pp. 43-52; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (Cronologia), II, Milano 1964, p. 11 ; V. Viviani, Storia ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...