PAGLIUGHI, Lina
Giancarlo Landini
PAGLIUGHI, Lina. – Nacque a New York il 27 maggio 1907 da Giovanni, nativo di Montevideo ma di origini genovesi, e Maria Stefanè, da Montegroppo (Albareto) in provincia [...] minori delle grandi città. Non mancarono le eccezioni: debuttò alla Scala, con Rigoletto, nel dicembre 1930, ma ci tornò solo nel , pur con qualche eccezione, come quando al Maggio musicale fiorentino del 1940 fu la regina Astrifiammante nel Flauto ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] su coreografia del Manzotti ma musiche di R. Marenco, rappresentato alla Scala nel 1879.
Tra il 1880 e i primi anni del nuovo figurini furono scelti da E. Rostand per il suo spettacolo musicale Chantecler del 1910, una "symphonie rustique" in cui ...
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BOTTESINI, Giovanni
Alberto Pironti
Nato a Crema il 22 dicembre (non il 24, come è erroneamente riportato in vari dizionari in base a una notizia del Lisei) 1821, fu celebre contrabbassista, nonché [...] 20 genn. 1889 il B. fu nominato direttore del conservatorio musicale di Parma. In questa stessa città il B. morì il , Théâtre des Italiens, 21 febbr. 1856, e Milano, Teatro alla Scala, 5 sett. 1860), Il diavolo della notte (libretto di L. Scalchi ...
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BLANGINI, Felice (Giuseppe Marco Maria Felice)
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Nacque a Torino il 18 nov. 1781. Entrò fanciullo nel coro della cappella del duomo torinese e vi seguì i primi studi musicali (canto, pianoforte, violoncello [...] composizioni vocali, una gran parte fu pubblicata nel giornale musicale fondato dal B. stesso, La lyre des dames, (1935), n. 7. pp. 21-25; D. Zanetti, Il romanzo di F., in La Scala. Rivista dell'Opera, 1956, n. 85, pp. 72 s.; R. Paoli, La lirica da ...
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ROSSI, Mario
Andrea Malvano
ROSSI, Mario. – Figlio di Gustavo, nacque a Roma il 29 marzo 1902. Non si hanno notizie della madre.
Studiò nel conservatorio di Santa Cecilia, diplomandosi nel 1925 in composizione [...] la candidatura del collega alla dirigenza del teatro alla Scala; ma l’invito della RAI assicurava un’attività duratura Rossi apparve per la prima volta a Torino in veste di direttore musicale il 7 gennaio 1946: la locandina incolonnava la Sinfonia n. ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] Gazzoletti tratto dalla Turandot di C. Gozzi; rappresentata alla Scala di Milano il 13 genn. 1867), le ricordate ouvertures Barblan, Le due vite artistiche di A. B., in Accad. musicale Chigiana. I grandi anniversari del 1960 e la musica sinfonica e da ...
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BARBAIA, Domenico
Alberto Pironti
Nacque a Milano nel 1778 da Carlo e da Margherita Pini. Di poverissima famiglia, cominciò presto a lavorare come garzone di caffè. La sua fortuna ebbe inizio quando [...] an der Wien, mentre dal 1826 al 1832 ebbe l'appalto della Scala di Milano. In questa sua vasta attività impresariale egli fece conoscere molte importanti opere del teatro musicale, dalla Vestale di G. Spontini (rappresentata al San Carlo l'8 sett ...
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SALA, Nicola
Irene Maria Caraba
– Nato il 7 aprile 1713 a Tocco nel Beneventano (l’odierna Tocco Caudio) da Bernardino e Margherita Formichella (Marcarelli 1915). Allievo di Nicola Fago e di Leonardo [...] in tre parti; Il modo di disporre a tre sopra la scala diatonica; Il modo di fare la fuga a due voci per New York 2001, pp. 139 s.; R. Cafiero, Un viaggio musicale nella scuola napoletana: note sulla fortuna delle «Regole del contrappunto pratico ...
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ALALEONA, Domenico
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Compositore e musicologo, nato a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 16 nov. 1881. Allievo, nella sua città, di A. Bernabei ed altri, iniziò quasi da fanciullo la sua attività musicale [...] di Roma con la tesi Studi su la storia dell'Oratorio musicale in Italia, uno dei più importanti e basilari lavori sull'argomento dapprima all'Augusteo di Roma (21 marzo) e poi alla Scala di Milano, l'intermezzo dell'opera Mirra, in due atti e ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] lavorò a che ne fosse accolto il Mefistofele alla Scala e sotto la direzione dello stesso autore: egli vedeva febbraio 1933, pp. 63-68; A. Della Corte, Le critiche musicali di F. F., in Riv. musicale ital., LVI (1954), pp. 45-60, 141-159; G. Graziosi ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...