ROCCA, Ludovico
Leonardo Pinzauti
(App. I, p. 970)
Compositore italiano, morto a Torino il 25 giugno 1986. Aveva diretto il conservatorio ''G. Verdi'' di Torino dal 1940 al 1966. Nel 1936 aveva vinto [...] . Nel 1955 il Maggio musicale fiorentino presentò la prima realizzazione scenica di Antiche iscrizioni, con la regia e la coreografia di A. Milloss e la direzione di B. Bartoletti.
Bibl.: R. Mariani, Ritorno di Rocca, in La Scala, 1952; G. Gavazzeni ...
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TROPO
. Nella terminologia musicale questa voce ha tre accezioni: 1. Scala ottenuta mediante la trasposizione della scala propria di uno dei modi. 2. Composizione risultante dall'applicazione di parole [...] alle note d'un passo melismatico di canti liturgici, dall'interpolazione di un nuovo testo con sua propria e nuova melodia entro uno di tali canti, specialmente a conclusione (quasi coda), e talvolta a ...
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SCHWARZKOPF, Elisabeth
Alberto PIRONTI
Cantante, soprano, nata a Jarocin (Poznań) il 9 dicembre 1915. Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi [...] in molti dei maggiori teatri europei, tra cui l'Opera di Vienna, la Scala di Milano, l'Opera di Roma, il Covent Garden di Londra, in varî Dotata di una voce purissima, di una solida cultura musicale e di una squisita arte interpretativa, è oggi ...
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PENTACORDO
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale di vario significato: in senso melodico, cioè inteso come ordine di suoni formanti una scala di cinque elementi, è affine, per non dire sinonimo, [...] di pentafonia (v.) e deve riferirsi specialmente alla scala cinese più antica, non a quella modificata secondo i cosiddetti sette principî. In senso armonico riguarda i complessi accordali di cinque suoni, detti accordi di nona (v. nona). È altresì ...
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INTERVALLO
Si dice intervallo tra due suoni il rapporto tra le loro frequenze. Due suoni emessi contemporaneamente o successivamente possono costituire per un orecchio musicalmente educato un insieme [...] accordi particolarmente usati dai musicisti vi sono dei dei nomi speciali relativi al loro significato musicale, usati anche nella letteratura scientifica (v. Scala) e riportati nella seguente tabella dell'Auerbach con i rapporti tra le frequenze che ...
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TRIADE
Giulio Cesare Paribeni
. Nella terminologia musicale si dice triade (accordo di tre elementi) il gruppo di tre suoni diversi, disposti in ordine di terze sovrapposte. La più importante triade, [...] di terza maggiore e quinta eccedente.
Quest'ultimo complesso, che nel sistema diatonico è un accordo alterato, è invece una triade naturale nel sistema esatonale (scala per toni interi).
Le triadi hanno, oltre allo stato fondamentale, due rivolti. ...
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SOTTODOMINANTE
Giulio Cesare Paribeni
. Nome che la tecnica armonica dà al quarto grado della scala nel sistema musicale occidentale. L'importanza che la sottodominante possiede nella gerarchia della [...] tonalità è grandissima, così che la triade su di essa basata forma, insieme con la triade di dominante e con quella della tonica, il triplice perno dell'intero giuoco tonale. L'accordo perfetto del quarto ...
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MAGGIORE
Giulio Cesare Paribeni
. Musica. - Termine che nella teoria musicale designa una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, degli accordi di tre suoni.
Applicato agl'intervalli, si riferisce [...] all'intervallo più grande tra due dello stesso nome, nell'ambito della scala diatonica; p. es., do-mi (composto di due toni interi) è terza maggiore in contrapposto a re-fa (un tono e mezzo) che è terza minore.
Applicato ai modi, distingue il modo ...
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LA
Guido Gasperini
Nome dato, nel sistema musicale moderno, alla sesta nota della scala fondamentale di do maggiore. L'origine di quel nome sillabico si trova nella 1ª sillaba del 6° semiverso del noto [...] latini, mentre in Germania e in Inghilterra, ove è conservato ancora l'uso della nomenclatura letterale, la nota sesta della scala di do viene detta "A". Si aggiunga, infine, che nella caratteristica nomenclatura sorta dall'uso del sistema esacordale ...
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MI
Guido Gasperini
. Nome del terzo grado della scala naturale di do maggiore. Nel sistema di solmizzazione di Guido d'Arezzo (v.) il nome di mi e i termini, composti, di elami, bemi e alamire indicarono [...] grado delle scale esacordali di ut, di sol e di fa, cioè il suono inferiore di ognuno dei tre semitoni diatonici allora usati. In Germania e in Inghilterra, la nota mi è indicata, ancor oggi, dalla lettera e dell'antico alfabeto musicale; il che ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...