Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] . In quest’ultimo caso si parla di accento tonale o musicale (➔ accento melodico), per l’italiano di accento dinamico o consonanti (le consonanti con valore di sonorità più alto nella scala devono essere più vicine al nucleo di quelle con sonorità ...
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RAINALDI, Carlo
Cristiano Marchegiani
RAINALDI, Carlo. – Nacque a Roma il 4 maggio 1611, da Girolamo, architetto papale e «del Popolo Romano» (Mandl, 1933, p. 578), e da Girolama Verovio (cfr. la voce [...] Dalla famiglia materna acquisì e coltivò uno spiccato talento musicale, che permeò quello primario dell’architettura. Nel 1628, s.), il ciborio dell’altare maggiore di S. Maria della Scala (1647-50) dominò come fulcro lo spazio concavo absidale con ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] del "Bel Canto Napoletano", in Note d'archivio per la storta musicale, XV (1938), p. 261; U. Manferrari, Diz. univ. B. Schnapper, I, London 1957, p. 212; C. Gatti, Ilteatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), II, Milano 1964, pp. 39 ...
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PATTI, Adela Juana Maria, detta Adelina
Giancarlo Landini
PATTI, Adela Juana María, detta Adelina. – Soprano, prima donna assoluta, una delle più grandi di tutti i tempi; appartenne a una illustre famiglia [...] ricordò poi egli stesso in una lettera apparsa sulla Gazzetta musicale di Milano (17 agosto 1884), con la quale volle Barbiere di Siviglia. In Italia tornò nel 1877 esibendosi prima alla Scala di Milano (La traviata il 3 novembre, ripresa il 4 aprile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] della virtù pastorale e il platonismo amoroso della scala di ascensione alla divinità attraverso la bellezza. dedito al bene pubblico.
La struttura di Zeno è funzionale all’espansione musicale dell’aria con “da capo”, i suoi recitativi (che in musica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giuseppe Verdi è sicuramente il compositore italiano più popolare e molte delle sue opere [...] del primo sta Milano, che ospita non solo il Teatro alla Scala, ma anche i maggiori editori, Ricordi in testa, oltre alle principali riviste specializzate, come la “Gazzetta musicale” di Milano di proprietà dello stesso Ricordi e, alcuni anni più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] , che permettono di variare il timbro (come avviene su scala molto maggiore negli organi), mentre spinette e virginali sono di vocalità rappresenta l’ideale estetico cui ogni strumento musicale deve tendere, come recitano i trattati dal Cinquecento ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] di Roma con M. Capsir e il tenore G. Manurita. Alla Scala si presentò ancora il 4 marzo 1937 in Manon di Massenet con Torino 1983, pp. 303, 311, 330, 340, B. Cagnoli, L'arte musicale di F. Capuana, Milano 1983, p. 239;R. Tuggle, Thegolden age of ...
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SANGUINETI, Edoardo
Niva Lorenzini
SANGUINETI, Edoardo. – Nacque a Genova il 9 dicembre 1930, figlio unico di Giuseppina Cocchi, torinese, e di Giovanni, nativo di Chiavari, impiegato di banca.
Dopo [...] primi lavori in comune fu «un’opera, nel senso di ‘teatro musicale’», cioè una ‘messa in scena’ con parole e musica, canto di cui uno sparso tra il pubblico.
Eseguita alla Piccola Scala di Milano nel 1963, quell’opera ‘protofemminista’, Passaggio, che ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] entro la prima ottava (l’intervallo tra una nota e quella con frequenza doppia), i pitagorici costruirono la scala delle sette note musicali indicate mediante lettere alfabetiche convenzionali (A, B, C, D, E, F, G), come avviene nei paesi germanici e ...
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scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...