REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] Chéreau, fino al passaggio di Grassi alla sovrintendenza della Scala (e poi alla presidenza della RAI-TV) e qualche stagione all'Aquila (poi Proietti diventa popolarissimo showman di teatro musicale) e con lo scrittore C. Augias.
A Napoli lavora il ...
Leggi Tutto
MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] 1866. il presidio austriaco.
Vita musicale. - Mantova entra nella storia musicale con il ricordo dantesco del trovatore agosto 1329 Luigi strinse lega con Alberto e Martino della Scala a condizioni perfettamente pari; l'11 novembre 1329 ottenne ...
Leggi Tutto
. Caratteristiche della scrittura alfabetica. - Per una lunga serie di secoli l'antichità ha conosciuto varî sistemi di scrittura (v.), ciascuno dei quali, sia che fosse sorto e si fosse sviluppato indipendentemente, [...] l'uso, o per lo meno la conoscenza, della scrittura musicale letterale. Questa, però, subì modificazioni varie nel corso del nei secoli del primo Medioevo, di dare ai quindici suoni della scala generale ellenica i nomi delle lettere dall'A al P; e ...
Leggi Tutto
PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] in questo secolo, di un centro di studî della teoria musicale. Centro di studî particolarmente importante, in quanto esso è in VII, e al suo fedele alleato e vicario, Cangrande della Scala. Ma le lotte intestine dilaniavano la città che si adattava a ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di fruizione, affini ai modi del teatro e dello spettacolo musicale, ove sia richiesta la presenza fisica dello spettatore, o ambiente, progettando veri e propri dispositivi a scala architettonica finalizzati a esplorare e ampliare la sfera ...
Leggi Tutto
PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] di chiurli, 1984), o in De jacobsladder ("La scala di Giacobbe", 1986), sviluppa la tematica della gioventù calvinista . 1947).
Bibl.: J. Wouters, Dutch music in the 20th century, in The Musical Quarterly, 1 (1965), pp. 97-110; E. Brody, C. Brook, The ...
Leggi Tutto
MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] vicina Castelfidardo, è la sede dell'elettronica musicale e il Fermano-Civitanovese è l'area delle , Nuove tracce della frequentazione greca dell'Adriatico occidentale e riconoscimento dello scalo marittimo greco di S. Marina di Focara, in Rend. Acc. ...
Leggi Tutto
È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] non si sa da quando, s'incominciò ad alterare certi suoni delle scale modali, per produrre la sensibile alterata (come p. es., sol 'acustica ebbero mirabile sviluppo anche in rapporto alla teoria musicale; ma non si arrivò a scoprire i supposti suoni ...
Leggi Tutto
MEMORIA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Agostino GEMELLI
Federico *RAFFAELE
Stefano LA COLLA
. Propriamente, è la facoltà di riprodurre nella coscienza esperienze che alla coscienza avevano già [...] dai Protozoi. A misura che si sale nella scala zoologica, questi fenomeni d'associazioni mnemoniche e d'effetti sistema stenografico di Conen de Prépéan e il sistema di notazione musicale del Galin. Il Paris nella sua opera Principes et applications ...
Leggi Tutto
MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] notarile, che risale all'anno 1271.
Vita teatrale e musicale. - A cominciare dal sec. XVI, Modena ebbe spettacoli non obbligava Manfredo Pio a consegnare la città a Mastino della Scala che, secondo patti, la rimetteva agli Estensi.
Ristabilita così la ...
Leggi Tutto
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...
tono1
tòno1 (ant. tuòno) s. m. [dal lat. tonus, gr. τόνος, propr. «tensione», affine a τείνω «tendere»]. – 1. a. In linguistica, accento musicale e, con valore più generico, accento in generale (anche d’intensità o espiratorio); con accezione...