Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] sostanza grigia) ai livelli più elevati della scala zoologica e numerosi risultati che dimostrano come M. ROM e PROM
Una delle caratteristiche peculiari delle m. è la modalità con la quale le informazioni possono essere scritte (memorizzate) su di ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] della comunicazione tra uomo e macchina, lo studio di modalità di interazione più amichevoli (user friendly) nei riguardi dell televisione, si è creato un nuovo circuito informativo su scala planetaria. La rete di trasmissione per mezzo di cavi ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] dorica, lidica ecc.), che sono a loro volta la base delle tonalità della musica classica o delle modalità della musica folklorica. La musica classica adotta scale di 7 note (da cui il termine ottava).
In italiano l’intonazione è indicata spesso come ...
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Informatica musicale
Alvise Vidolin
Con lo sviluppo delle tecnologie multimediali la musica è diventata una delle fonti d'informazione trattate dall'informatica, al pari dei numeri, dei testi, della [...] oscillatori smorzati. Tale tecnica si basa sulla scomposizione modale studiata dalla teoria dei sistemi.
I modelli a altezza e di durata, se effettuate su ampi valori di scala, provocano rilevanti trasformazioni anche sul piano timbrico.
La dinamica ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] inizio degli anni Ottanta).
Le logiche temporali sono logiche modali (di tipo proposizionale o predicativo), i cui operatori asserzione temporale (per es., Gp) potrà verificarsi in tutte le scale temporali future (AGp) o solo in qualche ramo (EGp).
L ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] relativi modelli. Inoltre, sulla base del concetto di controllo modale avanzato da Howard H. Rosenbrock, l’impostazione di e l’ottimizzazione degli stessi. Un impiego su vasta scala dei processi di regolazione digitali non era all’epoca praticabile ...
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modale2
modale2 agg. [der. di modo]. – Di modo, relativo al modo. In partic.: 1. In grammatica, avverbî m., quelli che esprimono il modo, la maniera di compiere un’azione, più comunem. detti avverbî di modo o di maniera (v. modo, n. 2 a)....
su
prep. e avv. [lat. sūsum: v. suso] (radd. sint.). – È, in generale, sinon. di sopra, rispetto a cui è più pop. e più breve, e quindi più usato; ma accanto ai sign. e agli usi che le due parole hanno comuni, ce ne sono altri in cui la sostituzione...